
Emma Mezzadri racconta la sua vita sui social con l’intento di mostrare il “lato buono“ della vita
Milano, 18 novembre 2024 – Un cellulare rubato in metropolitana. Rabbia e lacrime. Ma anche la voglia di non lasciarsi abbattere dalle circostanze e provare a guardare il lato positivo, nonostante tutto. “Era un weekend di sole. Ho detto “sai che c’è? Mi godo l’autunno a Milano. Libera dal telefono“. Ed è stato piacevole osservare quello che mi circondava, vivere emozioni e basta. Non ero più abituata”. Emma Mezzadri ha 26 anni ed è seguita da oltre 440mila persone sui suoi canali social, YouTube in primis. Un’influencer laureata in marketing all’Università Iulm che è riuscita a realizzare il suo sogno di bambina: “Lavoro come “advocacy specialist“ per L’Oréal. Così ho unito la mia passione per il marketing, per il mondo del beauty e per i social”, dice al Giorno. Su Instagram ha raccontato la storia del telefono rubato.
Cos’è successo esattamente?
“Era la mattina di sabato 9 novembre. Sono salita in metropolitana, linea rossa, a Bisceglie, e sono scesa a Porta Venezia. Avrei dovuto utilizzare il telefono per uscire dai tornelli ma... il telefono non era più in borsa. Me ne sono accorta in quel momento. Ho perso il mio iPhone con tutti i dati, alcuni video già montati, foto personali. Svaniti una marea di ricordi e di lavoro già fatto, perché l’ultimo backup risaliva a gennaio. Ho denunciato il fatto alle forze dell’ordine, sono riuscita a localizzare il mio telefono per alcune ore ma era impossibile recuperarlo”.
E allora cosa ha fatto?
“Ho cercato di non farmi rovinare l’umore. Di focalizzarmi sulle “fortune“: intanto, ho scoperto che l’assicurazione del telefono sarebbe scaduta 14 giorni dopo: una buona notizia. E poi c’era il sole. Ho respirato profondamente e sono andata a passeggiare. Ho scoperto cortili stupendi, sono entrata a Villa Necchi Campiglio dove c’era una giornata organizzata dal Fai, Fondo ambiente italiano, con piante e fiori, e mi sono sentita in pace. In armonia con l’autunno che mi circondava”.
Altri personaggi popolari che hanno subìto furti per strada o in casa non l’hanno presa con la stessa filosofia...
“Naturalmente anche io ho provato rabbia e frustrazione. Ma ho pensato fosse inutile arrabbiarsi perché non potevo cambiare le cose. Potevo invece dare valore al mio tempo e pensare a quel momento come a un’occasione per “disintossicarmi“ dai dispositivi elettronici. Per un giorno e mezzo ho vissuto senza telefono in tasca e non è stato un dramma. Non punto nemmeno il dito contro Milano, perché quello che mi è successo poteva capitare a chiunque e in qualsiasi città. Io arrivo da una piccola città e amo Milano perché può accontentare tutti e dà l’opportunità di essere sé stessi, senza sentirsi giudicati a ogni passo”.
Da quanto tempo vive a Milano?
“Da 7 anni. Sono nata a Ferrara, da mamma danese e papà italiano, e mi sono trasferita qui per l’università. Ho sempre avuto la passione per YouTube ma da piccola mi vedevo come “donna in carriera“. Mi sono laureata in marketing alla Iulm; da studentessa ho svolto uno stage da L’Oréal e, lo scorso anno, sono stata assunta da questa azienda. Collaboro con gli influencer e mi occupo della creazione di campagne pubblicitarie”.
Il suo luogo del cuore di Milano?
“Amo la zona di corso Vercelli e i Giardini Montanelli. Soprattutto, però, mi piace esplorare, perdermi per le strade e scoprire. Ogni volta trovo qualcosa di nuovo, inaspettatamente”.