Filippo Magnini e Giorgia Palmas eroi per un giorno: bloccano una ladra all’Arco della Pace

Milano, il campione di nuoto e la moglie showgirl hanno inseguito e fermato una borseggiatrice che aveva appena derubato una turista francese

Filippo Magnini e Giorgia Palmas

Filippo Magnini e Giorgia Palmas

Milano – Quattro anni fa, Filippo Magnini aveva soccorso un uomo nel mare di Villasimius, in Sardegna, sfruttando le impareggiabili doti da sprinter dell’acqua per raggiungerlo e tenerlo a galla prima dell’arrivo dei bagnini. Ieri l’ex Re Magno pesarese, salito nel 2005 e nel 2007 sul gradino più alto del podio mondiale dei 100 metri, ha indossato nuovamente i panni dell’eroe, stavolta in coppia con la moglie showgirl Giorgia Palmas, per sventare un furto all’Arco della Pace.

Pranzo all’aperto

Stando a quanto riferito dalla polizia, a cui la coppia ha "consegnato" la borseggiatrice, i due, che stavano pranzando ai tavolini esterni di un locale di corso Sempione, sono stati richiamati dalle urla di una passante, che aveva ingaggiato una sorta di "tiro alla fune" con una sconosciuta per tenersi stretta la sua borsa.

Senza esitazione

I due vip non hanno avuto esitazioni: si sono precipitati in soccorso di una turista francese di 51 anni, dandole manforte e bloccando la donna che la stava aggredendo, una 62enne di origine cubana già nota alle forze dell’ordine.

Bottino recuperato

Magnini e Palmas non sono stati gli unici a non voltarsi dall’altra parte, ma l’invidiabile forma fisica che i due sfoggiano da sempre li ha aiutati ad arrivare per primi e a bloccare la caraibica, prima dell’arrivo degli agenti delle Volanti. Conclusione: la sessantaduenne è stata denunciata, mentre la cinquantunenne si è ripresa il maltolto e ha ringraziato i coniugi.

Emergenza borseggi

Proprio per fronteggiare il fenomeno dei furti nelle vie più frequentate del centro, il questore Giuseppe Petronzi ha disposto nei giorni scorsi diversi servizi ad hoc, ai quali hanno preso parte gli agenti di Squadra mobile, commissariato Centro, Reparto prevenzione crimine e Polmetro.

Portafogli in metro

Giovedì mattina, attorno alle 12.30, i poliziotti specializzati nel monitoraggio del trasporto pubblico hanno arrestato per tentata rapina aggravata due bosniache di 20 e 28 anni, domiciliate nelle case occupate di via Segneri, che poco prima avevano cercato di strappare il portafogli a un turista giapponese di 45 anni, alla fermata Centrale della linea M2.

Ladre segugio

Il giorno dopo, i segugi della Mobile hanno "agganciato" altre due borseggiatrici, di origini serbe e residenti nel campo nomadi di via Monte Bisbino, e ne hanno seguito i movimenti, intuendo che si erano messe sulle tracce di un ottantottenne in Galleria Vittorio Emanuele. Le donne lo hanno pedinato in metrò in Duomo, sono scese con lui a Porta Venezia e hanno provato a infilarsi nel palazzo in cui abita: bloccate e denunciate, avevano due cacciaviti, una chiave a pappagallo e un pezzo di plastica ritagliato da un contenitore per detersivi, di solito utilizzato per scassinare alcuni tipi di serratura. Nicola Palma

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