
La mobilitazione degli addetti alle consegne di Amazon
Milano, 17 aprile 2025 – Spazi negati per i driver, che hanno dovuto svolgere l’assemblea sindacale all’aperto, sotto la pioggia, nel parcheggio del magazzino in via Baracca a Novegro. Un episodio denunciato dalla Filt Cgil, che potrebbe presentare un esposto per attività antisindacale, in giorni caldi nella galassia delle società di trasporti che si occupano delle consegne per conto di Amazon. È stato confermato, infatti, lo sciopero di domani proclamato dai sindacati Cgil, Cisl e Uil, dopo che si è interrotta la trattativa con Assoespressi per il rinnovo del contratto di secondo livello nazionale.
La richiesta
“È necessario che si realizzi una strutturale riduzione dell’orario di lavoro, con conseguente abbattimento dei carichi e delle consegne – spiegano i sindacati – e rivendichiamo un intervento fondamentale in tema di sicurezza, attraverso la previsione di interruzione o chiusura dei servizi in caso di allerta meteo rossa, a tutela dell’incolumità dei driver”. Ma non è l’unica criticità.
La denuncia
“Le aziende sembrano non aspettare altro che il logoramento fisico dei corrieri per sospenderli dal lavoro e dalla retribuzione – denuncia William Leoni, delle Filt Cgil – o, nei casi più estremi, licenziarli. Lavoratori che per anni hanno svolto la loro mansione con dedizione, al primo problema fisico vengono convocati per la visita medica aziendale. In molti casi, a causa della natura usurante del lavoro, si ritrovano con qualche limitazione di peso e ricevono una sospensione non retribuita fino alla nuova visita”.
La replica dell’azienda
La replica di Amazon: “In qualità di titolari di aziende indipendenti, ogni fornitore di servizi di consegna è responsabile della gestione. Come azienda, ci impegniamo a garantire che le tariffe che paghiamo ai nostri fornitori siano adeguate. Lavoriamo a stretto contatto con i nostri fornitori per definire insieme obiettivi realistici, che non mettano pressione su di loro o sui loro dipendenti. L’attenzione di Amazon in materia di sicurezza rappresenta una costante”.