
La pioggia non ha fermato i venditori abusivi di piazzale Cuoco e dintorni, ormai da anni “habituè“ (indesiderati) della domenica. Seduti con borsoni e carrellini accanto, fin dentro il parco Alessandrini, hanno aspettato il momento buono di “parentesi“ tra gli acquazzoni domenicali per sistemare lenzuola sui marciapiedi e mettere in bella vista oggetti in vendita, da articoli elettronici a scarpe, da indumenti a cibo, tutto di dubbia provenienza. Una mercanzia che ha attirato il consueto fiume umano in cerca di articoli a prezzi stracciati. A presidiare, una pattuglia della polizia locale.
I cittadini segnalano che, dopo la chiusura di uno dei due mercati regolari (gestiti da privati) nello spazio di viale Puglie, "molti venditori ‘sfrattati’ hanno continuato a vendere lo stesso, abusivamente, aggiungendosi a tutti gli altri che da anni invadono le strade attorno ai mercatini", creando un suk non solo in viale Puglie e in piazzale Cuoco ma anche nelle strade limitrofe, come via Monte Cimone, Faà di Bruno e non solo. Rosa Pozzani, vicepresidente del Consiglio di Municipio 4, domenica 19 aveva denunciato la presenza di "almeno un migliaio di abusivi dentro il parco Alessandrini". Ieri, "mi si è stretto il cuore al vedere, dentro il parco, la pattuglia dei vigili accerchiata dai venditori. Sarebbe bastato evitare gli accessi, fin dal mattino, agli abusivi, ben riconoscibili perché carichi di borsoni e carrelli del supermercato". M.V.