Donna trans manganellata a Milano, procedimento disciplinare per i ghisa

Il sindaco Sala: “Provvedimento doveroso. Comportamento grave e non in linea con il modus operandi della polizia locale”

Alcuni frame del video che riprende le manganellate date dagli agenti della polizia locale

Alcuni frame del video che riprende le manganellate date dagli agenti della polizia locale

Il Comune di Milano avvierà un procedimento disciplinare nei confronti degli agenti della Polizia Locale che hanno colpito a manganellate la transessuale Bruna la scorsa settimana. "Ritengo sia doveroso l'avvio del procedimento disciplinare di pertinenza dell'amministrazione comunale, in attesa che l'autorità giudiziaria completi valutazioni più approfondite e intervenga con i provvedimenti di sua competenza” ha spiegato in una nota il sindaco Giuseppe Sala, dopo aver parlato questa mattina con il comandante della polizia locale Marco Ciacci.

Donna picchiata da ghisa, relazione ricostruisce la vicenda

Sala ha riferito di aver ricevuto da Ciacci una "relazione formale" su quanto accaduto durante l'arresto 'violento' della settimana scorsa. "Non voglio rivelare nulla di quello che c'è nella relazione perché al momento è uno scambio tra Ciacci e me, ma è chiaro che qualcosa non è andato come avrebbe dovuto aldilà delle immagini che si sono viste. Sulla base di questa relazione - ha aggiunto Sala - io invito l'amministrazione comunale, da un lato me stesso, ma la decisione la dovranno prendere la direzione del personale e il comandante, a prendere gli adeguati provvedimenti rispetto ai vigili coinvolti". “Subito dopo aver visto le immagini diffuse da alcuni media – ha aggiunto il sindaco – ho dichiarato, pur senza conoscere i fatti nel dettaglio, che il comportamento di alcuni agenti della polizia locale appariva grave e non in linea con il modus operandi dei tanti ‘ghisa’ che quotidianamente si impegnano con dedizione per la nostra città”. 

Sala: “Il corpo dei vigili è sano”

Ma il primo cittadino tiene a rimarcare che “il corpo dei vigili di Milano è assolutamente sano. Sono 7 anni che sono sindaco di Milano e una cosa del genere è la prima volta che si verifica - ha ribadito Sala -. Chi sbaglia va punito ma, se noi crocifiggiamo le forze dell'ordine, il rischio è che di fronte a situazioni delicate si girino dall'altra parte e non è esattamente la cosa che voglio io. Non facciamo di tutta l'erba un fascio, perché non ce n'è bisogno. E perché le tensioni in città sono moltissime, ci sono tante persone con problematiche psichiche, con stati di alterazione, quindi è chiaro che il ruolo delle forze dell'ordine è delicato” 

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