MONICA AUTUNNO
Cronaca

Diritto allo studio. Quasi 500mila euro investiti sulla scuola

Liscate, l’assessora Micci: numeri importanti, per noi è una gioia

Piano di diritto allo studio: confermati i servizi di trasporto e mensa, pre e post scuola e centri estivi

Piano di diritto allo studio: confermati i servizi di trasporto e mensa, pre e post scuola e centri estivi

Quasi 500mila euro di spesa per le scuole, ripianati solo per metà dalla stima delle entrate, "numeri importanti, ma investire sui ragazzi è una gioia": via libera al nuovo piano per il diritto allo studio di Liscate. Impegni, progetti e cifre nella relazione dell’assessora alla partita Paola Micci: "Come accaduto nei precedenti anni scolastici, anche per quest’anno è nostra intenzione sostenere, non solo economicamente, i progetti e le attività scolastiche ed extrascolastiche, mantenendo i servizi e garantendone le condizioni di sicurezza e il rispetto delle norme. Per l’Amministrazione del resto investire nella scuola è un dovere, ma anche una gioia". La popolazione scolastica liscatese ammonta a 373 alunni, ripartiti fra un plesso di scuola dell’infanzia, uno di elementari e la scuola media Etty Hillesum, realizzata e operativa solo da qualche anno. Gli obiettivi del piano tutti tracciati: facilitare la frequenza, sostenere l’autonomia delle istituzioni scolastiche, stanziare fondi adeguati per l’attività didattica e formativa, assicurare ambienti idonei e strutture sicure, lavorare per l’integrazione degli alunni in difficoltà.

Tutti confermati i servizi: trasporto e mensa scolastica, fornitura di testi per elementari e medie, assegni di studio per gli studenti meritevoli di ogni fascia d’età e sino agli studi universitari. E ancora, servizio di educativa scolastica, pre e post scuola, centri estivi. Già finanziati i progetti al via, promossi dalla scuola ma anche dall’Amministrazione in collaborazione con associazioni ed enti: educazione ambientale in collaborazione con Legambiente, educazione alla salute con Avis, sicurezza con i volontari di protezione civile, cittadinanza attiva, percorso durante il quale sono previste, per tutti gli alunni, visite al municipio e incontri con il sindaco. Quasi 50mila euro per progetti proposti dall’istituto comprensivo. Nel dettaglio delle uscite spese 220mila euro per la mensa, 85 mila per l’educativa scolastica, 50 mila per i servizi pre e post scuola e per l’assistenza ai pasti.