Diana Pifferi, bimba morta di stenti. La nonna: "Non ti abbiamo mai abbandonata"

Maria, mamma dell’indagata Alessia Pifferi, prova tanta rabbia e nessun perdono. Chiesa gremita per i funerali della piccola

Milano, 29 luglio 2022 - Ultimo saluto alla piccola Diana Pifferi. I funerali della bimba, morta di stenti a 16 mesi dopo essere stata abbandonata in casa per sei giorni dalla madre, si sono tenuti oggi nella parrocchia Santi Paolo e Pietro di San Giuliano Milanese.

Chiesa gremita

Numerose persone hanno preso parte alla funzione, altre sono rimaste sul piazzale della chiesa, dove c'erano palloncini rosa e bianchi e foto di Diana. Le mamme del quartiere hanno portato uno striscione rosa, tenuto a vessillo nell'accogliere l'arrivo dell'auto funebre con la frase: 'Volerò sulle ali del mondo nel cielo infinito. Resterò per sempre bambina, piccola Diana'.  Le donne indossavano una maglietta con la scritta: 'Insieme a te è volato in cielo anche un pezzo del nostro cuore'. A controllare che non ci fossero momenti di tensione una ventina fra polizia, carabinieri e polizia locale. In tanti hanno voluto lasciare un pensieri scritto sul libro funebre. Ai piedi dell'altare un germoglio che si ergeva da alcune pietre come simbolo di rinascita dalla tragedia.

Delpini e don Violoni: "Riconosciamo la nostra impotenza"

"Condividiamo lo sconcerto e l'orrore", ha scritto l'arcivescovo di Milano, Mario Delpini, in un messaggio letto durante le esequie. "Non riusciamo a rimuovere un vago senso di colpa perché la nostra città dovrebbe essere diversa, abitare in città dovrebbe significare far parte di una comunità e ogni solitudine dovrebbe trovare rimedio nell'attenzione reciproca e nell'operosa solidarietà. Riconosciamo la nostra impotenza". La stessa impotenza di cui ha parlato il parroco don Luca Violoni nella sua omelia: "Profonda, per tutto quello che avremmo potuto fare se avessimo saputo". Eppure, davanti ai banchi pieni della chiesa, ha sottolineato, "c'è una comunità che non si rassegna", ed è qui "per dire che vogliamo tutt'altro tipo di umanità e di relazioni".

Il sindaco Sala: "Serve responsabilità"

Nelle prime file, in fascia tricolore, si sono seduti i sindaci di San Giuliano, Marco Segala, di San Donato Milanese, Francesco Squeri, e di Milano, Giuseppe Sala. Non è il senso di colpa che bisogna provare, ha replicato Sala all'arcivescovo, bensì un "senso di responsabilità di tutta la comunità". L'appello del primo cittadino è a «segnalare i disagi» per facilitare il lavoro delle istituzioni: "In questo periodo storico veramente tremendo ci deve essere responsabilità all'interno delle famiglie, nella comunità, nelle istituzioni e nella chiesa". Il Comune di Milano contribuirà ai funerali: «Tra me e il sindaco di San Giuliano - ha spiegato Sala - ce ne faremo carico senza problemi".

La nonna: "Non ti abbiamo mai abbandonato"

Tanta rabbia e nessun perdono per la mamma di Diana, Alessia Pifferi, di 36 anni, ora reclusa nel carcere di San Vittore con l'accusa di omicidio volontario pluriaggravato.  Al termine della funzione, prima che la salma della bimba lasciasse la parrocchia, la nonna della piccola ha gridato l'ultimo saluto disperato alla nipote: "Diana, noi non ti abbiamo mai abbandonato. È tua madre che è una pazza". La piccola sarà sepolta al cimitero di San Giuliano Milanese.

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