
Il pagellino della Uefa è tremendo. Per gli aspetti sportivi, lo stadio di San Siro ha 11 requisiti non soddisfatti...
Il pagellino della Uefa è tremendo. Per gli aspetti sportivi, lo stadio di San Siro ha 11 requisiti non soddisfatti su 22. Per quelli sportivi, 9 su 14. Non è finita. Spectatorwetfare: 2 su 6; sostenibilità e accessibilità: 3 su 8; VIP5: 3 su 9; Partners HospitaLity: 2 su 4; Officiat Hospitatity Area (Lounges & Suites): 4 su 4. Aspetti commerciali relativi ai partner: 3 su 8; Media: 7 su 8; Broadcast: 10 su 13; Sicurezza: 6 su 16. La Federazione calcistica europea ha bocciato senza appello la candidatura del Meazza come sede degli Europei. Nella lettera inviata al Comune, si legge: "Si coglie altresì l’occasione per ricordare che, tra i requisiti fondamentali di Uefa Euro 2032, è prevista l’assenza di barriere di separazione tra i settori dello stadio (fence-free). Anche sotto questo profilo, l’impianto presenta una distanza significativa rispetto agli standard richiesti. Alla luce delle considerazioni sopra esposte, non è possibile confermare la conformità dello Stadio San Siro ai requisiti previsti per Uefa Euro 2032".
La comunicazione dell’Uefa è stato citato dall’assessora comunale allo Sport Martina Riva (nella foto) ieri pomeriggio durante la commissione consiliare sulla delibera sulla vendita dello stadio di San Siro a Milan e Inter. Una commissione durante la quale - a margine degli interventi ufficiali - è emersa anche una possibile strategia del centrosinistra in vista del Consiglio comunale di giovedì pomeriggio sulla cessione del Meazza. Nella seduta di dopodomani la maggioranza di centrosinistra potrebbe anche far mancare il numero legale, a un certo punto, per far sì che la successiva seduta su San Siro di lunedì pomeriggio, che andrà avanti ad oltranza, sia in seconda convocazione, cioè siano necessari solo 15 consiglieri (non 25) per garantire il numero legale. Una strategia che potrebbe agevolare la gestione della seduta di lunedì, che potrebbe protrarsi per ore: solo giovedì, al termine del dibattito con tutti i gruppi consiliari, si saprà il numero di emendamenti che i consiglieri presenteranno come proposte di modifiche alla delibera. Delibera che però, come ha ribadito ieri la vicesindaco Anna Scavuzzo, non potrà essere modificata. Altrimenti salterebbe l’accordo con Milan e Inter.
M.Min.