MONICA AUTUNNO
Cronaca

Dai bimbi gli auguri più attesi. Abbraccio virtuale agli anziani

Cassina, rinnovata la tradizione ideata 5 anni fa per far sentire meno soli i ricoverati in Rsa .

Cassina, rinnovata la tradizione ideata 5 anni fa per far sentire meno soli i ricoverati in Rsa .

Cassina, rinnovata la tradizione ideata 5 anni fa per far sentire meno soli i ricoverati in Rsa .

Lunghe girandole colorate, forme fantasiose, il giallo, il rosso, il verde, il blu e i colori allegri e accesi dell’infanzia, e in calce messaggi beneauguranti di buon Natale e buon Anno e tante firme: Nicolò, Viviana, Aurora e tutti gli altri. Per la quinta volta consecutiva c’è un regalo speciale per gli anziani della Rsa Anni Azzurri Melograno di Cassina de Pecchi: i disegni e i messaggi d’auguri dei bimbi dell’asilo nido privato Qui Quo Qua. Sono stati realizzati nelle scorse settimane nelle classi del nido e sotto la guida amorevole delle educatrici. In questi giorni sono stati recapitati alla residenza: "Un abbraccio fra generazioni: siamo certi che un sorriso sia il dono più grande".

L’idea, ormai cinque anni fa, venne a un genitore, Francesco Cau, ancora oggi promotore dell’iniziativa natalizia. Si era nel periodo buio del Covid. Gli anziani, tanti, vivevano lunghe giornate all’interno della residenza, senza la possibilità di contatti con l’esterno, senza poter vedere i propri cari. "L’impossibilità per i nostri anziani di poter abbracciare i propri parenti, soprattutto nel periodo del feste – ricorda Francesco – aumentava il senso di solitudine e abbandono. Fu allora che ci venne l’idea di far realizzare i disegni ai piccoli, una specie di biglietto natalizio. In un momento così buio e difficile potevano trasmettere calore familiare e affetto. Il dono fu gradito allora, e lo è ogni anno".

Nonostante la pandemia di Covid-19 sia ormai fortunatamente alle spalle, il legame tra i bambini e gli anziani della struttura del Melograno, età lontane ma strutture vicine e quotidianità condivisa, rimane forte e saldo: "L’iniziativa prosegue. Una specie di abbraccio generazionale tra i più anziani e fragili della nostra comunità locale con i bimbi più piccoli, che rappresentano invece il nostro futuro. Sapere di poter regalare qualche attimo di felicità ai nostri “nonni“ acquisiti, attraverso i disegni dei bambini, è una vera gioia che scalda il cuore. Soprattutto in questo periodo".