"Da questo ufficio galleggiante proteggeremo meglio le sponde"

CASSANO D’ADDA Una house board sulle acque dell’Adda al Pignone di Groppello a disposizio...

"Da questo ufficio galleggiante proteggeremo meglio le sponde"

"Da questo ufficio galleggiante proteggeremo meglio le sponde"

Una house board sulle acque dell’Adda al Pignone di Groppello a disposizione per progetti da condividere con enti comunali e associazioni. Un regalo di Natale che il vulcanico presidente dell’Enjoy Tribe Laurent Colombo ha messo a segno per sé stesso, un suo ufficio galleggiante ancorato in riva all’Adda. "Eccoci qua, questa è la mia casa, il mio ufficio sulle acque dell’Adda – spiega Laurent Colombo – una house board che sarà a disposizione per possibili iniziative legate alla partecipazione di chiunque abbia progetti da realizzare per un maggior controllo sulle sponde di questo angolo dell’Adda, ma anche per privati e professionisti che desiderano momenti lontani dal caos della città. Progetti che ovviamente dovranno passare al vaglio dei permessi da ottenere".

Ci sono voluti dodici mesi, con passaggio di carte in sei enti pubblici diversi, per ottenere il via libero della struttura galleggiante da tenere sulle sponde dell’Adda. "In realtà la mia idea era di costruire una casetta in legno qui al bordo del fiume – ha continuato –. Ho dovuto poi abbandonare questa possibilità, troppi ostacoli burocratici da superare che impedivano il progetto. Ma non mi sono arreso: grazie al permesso ottenuto da Aipo, valido per dieci anni, ecco realizzato il mio ufficio galleggiante". Da sempre grande sostenitore di iniziative da vivere in mezzo alla natura, Laurent Colombo dal 2014 ha dato inizio a una lunga serie di contati con enti pubblici, con pochi riscontri purtroppo, per investire in una maggior tutela di quel parco naturale sulle sponde del fiume al Pignone di Groppello. "Mi confronterò con il Comune di Cassano d’Adda, quello di Fara Gera d’Adda e con la protezione civile di entrambi – conclude Laurent Colombo – per eventuali progetti da condividere sull’utilizzo della house board in riva al fiume. Auspico di dare il via a una collaborazione che porti a divulgare una maggiore cultura in difesa per l’ambiente". Stefano Dati