
Una delle aree sulle quali potrebbe concentrarsi la Procura di Milano è quella delle torri di Noverasco frazione di Opera
Il terremoto urbanistico che ha colpito Milano, sta avendo ripercussioni anche poco più a sud. Dopo quanto emerso dalle indagini sui cosiddetti “nodi“, un programma di intensivo sviluppo edilizio sulle aree corrispondenti a nove svincoli (dislocati a nord-ovest, a sud e a nord-est del confine tra Milano e la periferia ma non assoggettati a precise regole dimensionali e morfologiche), gli occhi nella cintura milanese sono puntati su San Donato, Opera, Assago. Casi presunti che infiammano già la politica e preannunciano un settembre caldo. Ad Assago a chiedere spiegazioni al sindaco Graziano Musella e alla Giunta sono Marco La Rosa, Roberta Vieri, Enrico Naso Marvasi, consiglieri di opposizione: "Indagini edilizie nel Comune di Milano. Dalla Procura e dagli indagati spunta il nome di Assago. Chiediamo che il sindaco riferisca in Consiglio comunale indicando quanto sia al corrente di queste indagini che avrebbero coinvolto il nostro comune, quali ipotesi di speculazione edilizia potrebbero interessare le indagini e quali eventuali rapporti vi siano con le persone coinvolte nell’inchiesta dello scandalo del Comune di Milano – incalzano i tre consiglieri comunali –. Inoltre vogliamo capire se le frequenti visite della Finanza nei mesi scorsi nel nostro comune, oltre ad interessare gli argomenti già noti, avevano anche lo scopo di indagare su eventuali coinvolgimenti nell’urbanistica milanese. Inoltre chiediamo che porti in Consiglio comunale le chiare variazioni relative alle sue indicazioni per i prossimi interventi al Pgt da lui anticipati in diversi occasioni".
Tra le aree di cui si parla ci sarebbero un parco nei pressi del cimitero, dei campi alle spalle di via Di Vittorio e una zona lungo la Bazzanella, un’area vasta però con forti vincoli del Parco Sud. Anche a Opera tutti vogliono capire cosa sta accadendo, a partire dal vicesindaco Pino Pozzoli (FdI): "Nell’ambito dell’indagine che ha investito il Comune di Milano si cita Opera fra le zone coinvolte. Stiamo raccogliendo informazioni nella speranza di comprendere quanto prima a cosa ci si riferisca e poter valutare qualsiasi azione a tutela del nostro territorio e dei nostri cittadini. Entrare in punta di piedi dentro il Comune e scoprire in poche settimane che il terremoto politico milanese potrebbe lambire anche Opera per speculazione edilizia non ci lascia indifferenti. Ad oggi, a parte le indiscrezioni sugli organi di stampa, non abbiamo elementi utili per comprendere in che modo Opera sia toccata da questa triste vicenda e se ci sia una qualsiasi commistione tra pubblico e privato. Attendiamo gli sviluppi". Fra le ipotesi c’è quella delle torri abbandonate ormai decenni allo Sporting. Erano uffici che potrebbero diventare residenziale, la zona è appetibile e va riqualificata. Tra l’altro l’opera di smantellamento era cominciata tempo addietro". Quella delle torri di Noverasco è un’area adiacente all’ex dazio Vigentino e quindi a Milano, a pochi passi dall’Ieo: anche qui, un’altra area di valore. Massimiliano Saggese