
Un pezzo di controsoffitto crollato su un banco. Altri residui sparpagliati sul pavimento. A terra, un lago. "Ce ne siamo accorti appena entrati nell'aula-laboratorio di informatica", lunedì mattina. "E siamo usciti subito", racconta una studentessa dell'Itsos Albe Steiner di via San Dionigi, tra la zona di Corvetto e Vaiano Valle di Milano.
"È stato un caso che quel pannello non sia caduto in testa a qualcuno" commenta Sirio Moretti, in quinta superiore, rappresentante degli studenti al Consiglio d'Istituto, il quale specifica che non è prima volta che accade, anzi "i crolli sono frequenti, così come le infiltrazioni d'acqua e altre problematiche all'edificio. Noi studenti chiediamo da tempo interventi alla Città Metropolitana, l'ente preposto a intervenire. Non solo noi ma anche la dirigente scolastica e i genitori".
Intanto, dopo l'ennesimo crollo alcuni genitori hanno chiamato i vigili del fuoco "che ieri sera hanno interdetto l'utilizzo di quell'aula finché un'impresa specializzata non metterà in sicurezza i locali", sottolinea una mamma del Comitato genitori.
Già a ottobre del 2018, dopo un diluvio che aveva reso inagibili alcune parti del complesso e alimentato le richieste di interventi, Il Giorno aveva raccolto l'appello dei ragazzi: "Da anni chiediamo che vengano risolti i problemi strutturali, non sono grandi ma sono tanti e si aggravano a ogni temporale".
Tra le criticità segnalate allora: tetto malconcio, infiltrazioni, classi allagate, pannelli staccati, scotch alla finestra, piastrelle tappate col silicone. "Ma la situazione nel frattempo è peggiorata. Noi abbiamo gli indirizzi di grafica e cinema quindi anche attrezzature costose e difficili da reperire".