Covid Milano, 2.242 nuovi casi. Il sindaco Sala: "Ad oggi no ipotesi lockdown"

La metà dei contagi nella città capoluogo. Numeri in crescita a Como, calo per Monza e Varese

Covid, in metropolitana con la mascherina

Covid, in metropolitana con la mascherina

Milano, 2 novembre 2020 - Mentre comincia a prendere forma il nuovo Dpcm che oggi il premier Giuseppe Conte - che ha parlato di "momento drammatico, dobbiamo restare uniti" - ha illustrato alla Camera nella sua architrave e alle 17 anche in Senato, il sindaco di Milano Giuseppe Sala fa sapere che "ad oggi, lato Regione, non si ipotizza nemmeno lontanamente di andare verso un lockdown stile marzo-aprile". Una rassicurazione che arriva dopo aver incontrato il governatore lombardo Attilio Fontana questo pomeriggio sulle possibili misure restrittive per affrontare i contagi. Intanto, i medici di Milano chiedono un "lockdown immediato ed efficace".  "Di una cosa siamo certi" - avverte il presidente dell'Ordine dei medici di Milano Roberto Carlo Rossi - "la situazione, sia nelle strutture sanitarie ospedaliere che anche nella medicina del territorio, è diventata insostenibile". Per Rossi, "non esistono piccoli rimedi a grandi problemi, così come non si può giocare a scaricare su altri ruoli e responsabilità: la situazione è molto seria e senza interventi drastici non può che peggiorare", ammonisce il presidente evidenziando "la ferma e unanime decisione di tutto il nuovo Consiglio milanese dell'Ordine nell'avanzare una richiesta di provvedimenti restrittivi immediati".

Stando al bollettino odierno della Regione, nel Milanese si sono registrati 2.242 casi, di cui 1.025 nel capoluogo (ieri nella Città metropolitana c'erano stati rispettivamente 3.695 casi  e 1.554 nel capoluogo). Quasi la metà dei contagi in Lombardia, che oggi sono stati 5.278. Un dato in diminuzione rispetto a ieri, quando i nuovi casi erano 8.607, ma in forte diminuzione è anche il numero dei tamponi: 24.087 odierni (totale 3.008.361) conto i 39.658 di ieri. Il rapporto positivi-tamponi è infatti al 21,9%, in leggero aumento rispetto al 21,7% di ieri. Oggi si contano anche 46 decessi che portano il totale regionale dall'inizio della pandemia a 17.635. Inoltre, oggi crescono sia i ricoveri in terapia intensiva (+17, 435 totali), che negli altri reparti (+160, 4.406 totali). Sul fronte delle buone notizie, sono 889 i guariti/dimessi oggi dagli ospedali lombardi (97.576 dall'inizio della pandemia). 

Per quanto riguarda le altre province, nessuna ha superato i mille contagi. a Monza +879 casi (ieri + 1.195), a Como +733, (ieri +485), a Varese +486 (ieri + 1.238) e a Brescia +251 (ieri + 463). Seguono Lecco con +179 (ieri +291) e Bergamo con +147 (ieri +190). Numeri a due cifre per Pavia +89 (ieri +434), Lodi +29 (ieri +138), Sondrio +13 (ieri +77) e Cremona +10 (ieri +181).

Coronavirus Lombardia 2 novembre

Per approfondire: Covid, i dati dei contagi in Lombardia

"In questo momento davvero c'è una diffusione" del coronavirus Sars-CoV-2 "non dico omogenea, ma davvero molto ampia e peggiore della prima volta. Lo vedo nel contesto in cui vivo e lavoro, tra i familiari e gli amici: la probabilità di cadere nell'infezione è è generalizzata", ha sottolineato il virologo dell'università degli Studi di Milano Fabrizio Pregliasco. Intanto è in via di completamento l'allestimento da parte dell'Esercito, nel parcheggio del Parco Trenno a Milano, del  drive through per i tamponi per il coronavirus, il più grande d'Italia come lo ha definito il ministero della Difesa. Sarà operativo non prima del fine settimana e sarà possibile effettuare circa mille tamponi al giorno. Sarà possibile fare fino a 600 vaccini al giorno, invece, al museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia Leonardo da Vinci, che da domani ospiterà gli specialisti dell'Ospedale San Giuseppe del Gruppo MultiMedica per consentire anche alle categorie non coperte dalla campagna vaccinale gratuita di sottoporsi, se interessate, alla profilassi antinfluenzale. Ha riaperto oggi, infine, il presidio medico avanzato in Fiera a Bergamo, pronto ad accogliere i primi 4 pazienti. 

è arrivato su WhatsApp

Per ricevere le notizie selezionate dalla redazione in modo semplice e sicuro