Tradizionale corteo, dibattito e concerto finale di Omar Pedrini per celebrare il Primo Maggio 2024 a Milano. Ma su tutto un solo tema: quello del lavoro e delle condizioni di lavoro, spesso al limite della sopravvivenza economica e fisica, come emerge dal drammatico report degli infortuni in Lombardia, troppo spesso legati a turni massacranti o scarsa sicurezza nei luoghi di lavoro.
Lo slogan scelto dai sindacati per il corteo, che si snoda da corso Venezia fino a piazza della Scala, è “Costruiamo insieme un'Europa di pace, lavoro e giustizia sociale”. Una sorta di manifesto programmatico della Festa del Lavoro 2024.
L'artista e la band eseguono il brano "Senza Vento" sul palco del Primo Maggio in piazza della Scala
Nonostante la pioggia, al termine del comizio per la festa dei Lavoratori, diverse decine di manifestanti stanno sfidando la pioggia in piazza della Scala per assistere all'esibizione di Omar Pedrini.
Il video che riassume la marcia di circa 2 chilometri, da porta Venezia a piazza della Scala, percorsa questa mattina dai manifestanti
Mentre in piazza Duomo sventolano bandiere rosse, a poche centinaia di metri di distanza, in piazza della Scala, continua il comizio con i segretari si Cgil,Cisl e Uil
La parte del corteo guidata dallo striscione di Lotta Comunista è arrivata sotto la Madonnina: le bandiere rosse sventolano riempiono la piazza
Tra i manifestanti che hanno sfilato per le vie del centro di Milano anche tanti giovani
I tre segretari di Cgil, Cisl e Uil saliranno sul palco per un dibattito in piazza Scala, con loro anche Rasha Abuo Zeid, dipendente di McDonalds ad Assago e delegata Filcam Cgil, Luciano Anzini della Uil Trasporti e Tiziana Trocchi, della Felsa Cisl che si occupa dei lavoratori atipici.
Non si fermerà in piazza Scala invece ma continuerà in corteo fino al Duomo lo spezzone nutrito di Lotta comunista che sfila con enormi striscioni rossi cpm scritte come 'Mai più illusioni elettorali' e 'Si vis pacem para revolutionem' (se vuoi la pace preparati alla rivoluzione), con diverse auto con megafono.
In corteo a sfilare anche molti politici, dall'eurodeputata Pd Patrizia Toia, al consigliere di Avs Onorio Rosati, ex segretario della Camera del lavoro, al segretario del Pd metropolitano Alessandro Capelli.
"In Lombardia negli ultimi cinque anni ci sono stati oltre mille morti sul lavoro - ha ricordato il segretario Uil Enrico Vizza - già 29 dall' inizio dell'anno" e per arrivare a "morti zero bisogna abbattere il precariato, fare formazione e aumentare l'attenzione", anche della associazioni datoriali.
"Italia sono nato qui! Italia sono cresciuto qui! Sì allo Ius Scholae", così recita il cartello brandito da una signora durante la manifestazione per la Festa dei Lavoratori
Secondo le prime stime approssimative sarebbero tra i 3 e i 4mila i manifestanti per le vie di Milano
La manifestazione ha percorso i 2 km che separano Porta Venezia dalla Scala. Ora la piazza si prepara per il comizio
La manifestazione, da Porta Venezia, avanza in direzione piazza della Scala con tanto di musica
Il lungo biscione di manifestanti ha iniziato il suo percorso da porta Venezia. Le prime immagini
Lo slogan scelto dai sindacati per il corteo di quest'anno è “Costruiamo insieme un'Europa di pace, lavoro e giustizia sociale”. Una sorta di manifesto programmatico della Festa del Lavoro 2024
Il corteo, partito pochi minuti dopo le 9,30 da corso Venezia, proseguirà verso piazza San Babila, corso Matteotti, piazza Meda, via Case Rotte per arrivare in piazza della Scala, dove si terranno gli interventi dei delegati e delle delegate e dei segretari generali di Cgil, Luca Stanzione, Cisl, Carlo Gerla, Uil, Enrico Vizza.
Migliaia di persone si sono radunate in corso Venezia a Milano per dare il via al corteo che si concluderà in piazza della Scala. Tante le adesioni alla manifestazione organizzata dai sindacati confederali che terranno i propri interventi intorno alle 12. Sul palco si succederanno i segretari generali di Cgil, Luca Stanzione, Cisl, Carlo Gerla, Uil, Enrico Vizza. Alle 12,30 è invece previsto il concerto di Omar Pedrini e la sua band