"Al liceo Falcone Borsellino di Arese il neofascismo è diventato costituzionale? Chiediamo un intervento urgente degli Uffici scolastici territoriale e regionale. La Costituzione di questo paese è e resta antifascista". La denuncia arriva dall’Usb Unione sindacale di base. Dopo le proteste dello scorso anno scolastico contro le scelte organizzative del dirigente scolastico Ersilio Mancuso, ora il sindacato di base punta il dito contro la decisione di proporre nell’ambito dei corsi legati a un finanziamento del Pnnr una scuola di geopolitica e di affidare l’incarico a Michael Mocci, "un professore che negli ultimi anni si presenta come Imam e figura intellettuale di un movimento teosofico di ispirazione soprattutto islamica (ma non solo), con interessi esoterici, gnostici e nella massoneria e chiari riferimenti neotradizionalisti", si legge nel volantino a firma Usb. Quello che fa discutere è il fatto che tra i corsi proposti non tutti sono esattamente riconducibili al bando, "ma questa cosa è abbastanza diffusa nelle scuole che erano completamente impreparate a gestire in modo efficiente ed efficace la quantità di soldi che sono piovuti loro addosso - denunciano -. Situazione che temiamo creerà in alcuni casi bruttissime sorprese in termini di uso dei soldi pubblici". E che tra i corsi proposti dal linguistico e scientifico Falcone e Borsellino ci sia una scuola di geopolitica che, secondo il sindacato, poco c’entra con il multilinguismo e le Stem. "In un momento in cui la critica all’istituzione può portare a ben 3 mesi di sospensione (vedasi il caso Raimo) e la questione israelo-palestinese viene considerata estremamente spinosa, come quella ucraina - continua il sindacato - ci chiediamo come sia possibile che un dirigente affidi a un docente - con chiari e conosciuti contatti con un movimento schiettamente neofascista - un corso di geopolitica rivolto a studenti anche minorenni. Ciò mostra quanto meno una certa negligenza nel vaglio dei curricula. Forse la Costituzione Italiana è cambiata? L’ideologia schiettamente fascista è divenuta costituzionale? A noi non pare affatto". Sulla querelle abbiamo contattato la direzione scolastica del liceo per chiedere una replica, ma per il momento non abbiamo ricevuto nessuna risposta. Sindacato, ma non solo. Anche la consigliera comunale aresina, Roberta Tellini si è rivolta all’assessore regionale Simona Tironi affinché intervenga presso il ministero dell’istruzione.