BARBARA CALDEROLA
Cronaca

Coronavirus, a Pozzuolo due agenti in attesa del tampone

Intervenuti su un incidente con un positivo. Dimezzato il Comando dell’Unione Adda-Martesana

Tampone

Pozzuolo Martesana (Milano), 8 novembre 2020 - L’intervento su un incidente dove c’era un positivo e ora il sospetto per altri due agenti ancora in attesa dell’esito del tampone: Comando di polizia dimezzato per l’Unione dell’Adda-Martesana. Pozzuolo, Bellinzago, Truccazzano e Liscate: 13 effettivi arruolati, cinque in isolamento. "Nonostante il rispetto ferreo dei protocolli", dice il comandante Salvatore Guzzardo. Costretto a fare i salti mortali per fare fronte all’emergenza sanitaria dentro e fuori gli uffici e organizzare i turni nel super Comune di 22mila abitanti, 48 chilometri quadrati da presidiare. Nata per unire le forze e offrire servizi di qualità ai cittadini nel lungo periodo, l’Unione fa i conti con la pandemia.

«Il rischio di contagio per la nostra categoria è alto – sottolinea Guzzardo – ma non lasceremo sguarnito il territorio". Alla pressante attività quotidiana, dalla lotta alla microcriminalità al controllo delle campagne contro i reati ambientali, ai posti blocco stradali, ora si aggiungono le verifiche sul Dpcm e il coprifuoco. "Incrociamo le dita aspettando il responso dei test dei colleghi, nel frattempo terminerà la quarantena degli altri". Risorse risicate, compiti moltiplicati, un rebus al quale i vigili sono abituati un po’ ovunque. La cronica mancanza di personale si fa sentire soprattutto nei piccoli centri, dove i sindaci hanno chiesto uno sforzo per superare gli effetti collaterali dell’epidemia.

A Bussero, 8.500 anime, i turni serali servono soprattutto a convincere i giovani a rispettare la stretta del Governo. Lo stesso avverrà in tutto il raggio di azione dell’Unione. Si punta sulla collaborazione, le prime ore del nuovo lockdown non hanno fatto registrare particolari problemi. Un pattuglione dei carabinieri, da Trezzo a Pioltello, ha verificato che il messaggio fosse recepito. Il bilancio della prima sera, niente trasgressori, racconta che la direzione è giusta. Per quanto non manchino incertezze sui paletti, l’interpretazione cui attenersi è stretta: "Bisogna uscire solo per reali necessità fra cui lavoro, salute, spesa. E sempre con l’autocertificazione". Gli uomini di Guzzardo sono pronti a controllare che vada così anche nei quattro centri soci.