
Il sindaco Giuseppe Sala (Frame video Facebook)
Milano, 14 marzo 2020 - Il sindaco di Milano, Giuseppe Sala, nel video quotidiano dal suo ufficio del Comune, postato su Facebbok, ha spiegato ai cittadini il perché di alcune decisioni prese dall'amministrazione in queste settimane di emergenza dovute al Coronavirus.
"Oggi come la fai la sbagli. Ieri abbiamo deciso di chiudere i parchi recintati per evitare assembramenti, i proprietari di cani si sono molto lamentati perché non possono usufruire delle aree cani, io li capisco ma c'è una ragione dietro la nostra decisione. - ha spiegato -. Oppure, la Regione Lombardia ci dà indicazioni come Atm, di ridurre il livello di servizio, questo vale per Trenord e tutte le aziende che si occupano di trasporto pubblico. Vi segnalo che oggi l'utilizzo di fatto è al -80%. Molti ci scrivono dicendo che non si può toccare il livello diservizio di Atm. Rimane il fatto che è il nostro dovere quindi andiamo avanti".
Poi, qualche buona notizia. Il sindaco ha poi spiegato di aver parlato "a lungo" ieri pomeriggio con "il professore Marzano, è un dermatologo del Policlinico ed è stato toccato in modo significativo dal Coronavirus, ma è il primo milanese che ne è uscito bene e non vede l'ora di tornare al lavoro, da buon milanese".
Riguardo i lavori della M4, Sala ha spiegato: "Non so se riusciremo a proseguire, ma ieri in una Milano deserta gli operai hanno gettato il solaio della stazione di San Cristoforo", cpolinea della futura linea 4 che, una volta completata, collegherà l'aeroporto di Milano alla periferia Sud Ovest dopo aver attraversato il centro della città.
E ancora: "Siamo vicini agli inquilini delle case di edilizia popolare, che a Milano sono circa 30mila, e ho chiesto a MM di recapitare loro una lettera in cui si dice di stare a casa e di chiamare lo 020202 per qualsiasi cosa abbiano bisogno".
Infine, il sindaco ha ricordato il fondo di mutuo soccorso per il coronavirus lanciato dal Comune di Milano, che ha già raccolto in una sola giornata 800mila euro: "Non aspettatevi una progressione giornaliera così, ma vi dico che fino a mezzanotte ieri ho ricevuto telefonate da amici e conoscenti che volevano donare. Per il resto state in casa, ma ce la faremo".