Cormano, la giunta di centrodestra “cancella” la festa del 2 giugno

Annullate le celebrazioni per la festa della Repubblica per “evitare strumentalizzazioni”. L’Anpi non ci sta e organizza un presidio per la “nascita dell’Italia democratica e antifascista”

Il Comune di Cormano

Il Comune di Cormano

A Cormano, questo 2 giugno, non si festeggerà la nascita della Repubblica italiana. Almeno, non in maniera “ufficiale”.

La giunta di centrodestra alla guida del Comune nel Milanese ha di fatto annullato eventi e manifestazioni in paese organizzate per la festa della Repubblica. Il motivo? La scelta è stata giustificata dai vertici comunali dalla volontà di evitare strumentalizzazioni a ridosso delle elezioni (e quindi in par condicio).

Una decisione “incomprensibile e sbagliata” secondo l'Anpi che, insieme a diversi residenti, ha organizzato per la mattina del 2 giugno un presidio in piazza Scurati  “per celebrare - si legge sul sito della sezione locale dell'Anpi - la nascita della Repubblica democratica e antifascista”.

Il sindaco sarà presente al mattino alla cerimonia in Prefettura a Milano però per il Pd che sarà al presidio alle 10:30 “non è mai accaduto che non si celebrasse il 2 giugno a Cormano, Festa della Repubblica Italiana” ed “è uno scandalo nascondersi dietro la campagna elettorale e non celebrare la festa della Costituzione italiana”.