MASSIMILIANO MINGOIA
Cronaca

Metallica all’ippodromo La Maura: un’onda di 70mila fan (che spaventa i residenti)

Milano San Siro, piano anti-caos del Comune: stress test del primo grande evento estivo. Il Politecnico: “Aumentare parcheggi, mezzi pubblici e mega-bus”

James Hetfield dei Metallica; a lato, un precedente concerto alla Maura

James Hetfield dei Metallica; a lato, un precedente concerto alla Maura

Milano, 28 maggio 2024 – Ci siamo quasi. Domani l’ippodromo La Maura è atteso alla prova del nove, del fuoco o del metal, chiamatela un po’ come volete. Nell’impianto dell’area di San Siro arriveranno i Metallica e i loro circa 70 mila fan. Un’orda di metallari che spaventa i residenti della zona.

La vicesindaco Anna Scavuzzo e il professore del Politecnico Alessandro Perego ieri pomeriggio in commissione Mobilità-Sport-Cultura hanno provato a rassicurare gli abitanti del quartiere e i consiglieri comunali ambientalisti. Numeri alla mano. Sì, perché uno studio condotto da Politecnico, Comune e Amat indica quali sono i risultati attesi dal Piano anti-caos approvato dalla Giunta comunale.

Il balletto dei numeri

La premessa è il numero limite di spettatori fissato per i tre impianti dell’area di San Siro, cioè lo stadio Meazza e i due ippodromi: 78.500. Un limite che domani si applicherà alla Maura, capace – in linea teorica – di contenere 93 mila spettatori. Perego, però, svela che "ad oggi la capacità sostenibile dei vari sistemi di trasporto di garantire l’afflusso e il deflusso dei fan alla Maura è di 64.800 persone", così ripartite: 23.333 nei parcheggi di sosta diffusa; 14.850 nei parcheggi in struttura; 2 mila tramite i bus gran turismo; 1.250 con i mezzi pubblici di superficie; 16 mila con le linee 1 e 5 del metrò; 7.500 con motorini, biciclette e mezzi in sharing. Sì, 64.800, cioè 13.700 in meno rispetto al limite di 78.500.

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Caos garantito domani alla Maura? No, perché "il Piano concordato da Comune, Atm, Polizia locale e promoter del concerto dei Metallica – continua Perego – punta a incrementare la capacità di afflusso all’ippodromo e fargli raggiungere quota 78.750".

Il gap sarà colmato?

Le misure promesse per aumentare di 13 mila persone la capacità di afflusso sono "il maggior utilizzo dei bus gt; l’incremento dell’uso dei parcheggi di interscambio lontani dalla Maura (ad esempio quello di Rho Fiera); l’incentivazione dell’uso dei mezzi pubblici Atm". Il professore, prudentemente, aggiunge che "si arriverà a quota 78.500 solo se queste misure saranno messe in atto".

La vicesindaco Scavuzzo, intanto, spiega che "nella Zona rossa intorno alla Maura è vietato l’accesso alle auto, mentre la Zona verde prevede un prefiltraggio: i vigili urbani chiederanno i documenti a chi si avvicina in auto: i residenti potranno accedere, gli spettatori no". La numero due di Palazzo Marino, subito dopo, si appella ai fan dei Metallica: "Non usate l’auto e venite alla Maura con i mezzi".

La posizione dei residenti

Il portavoce del Coordinamento Tutela Cintura Urbana di Milano-Parco Ovest, Massimiliano Favoti, conferma "che noi residenti-sentinelle mercoledì (domani, ndr) monitoreremo la situazione" ed esprime perplessità sul Piano comunale anti-caos: "Dopo due anni di disagi, ci aspettavamo qualche certezza in più e maggiori informazioni a fan e residenti. Si punta sui parcheggi di interscambio? Ma quelli saranno già in parte occupati dai pendolari".

Il consigliere comunale ambientalista Enrico Fedrighini segnala che "le vie d’accesso per i fan alla Maura sono nel Parco di Trenno: il Comune si è sottomesso agli organizzatori dei concerti". Il forzista Alessandro De Chirico pensa già al peggio: "Dopo i Metallica occorrerà prevedere correttivi al Piano".