MASSIMILIANO MINGOIA
Cronaca

Milano, la comunità ebraica scende in piazza: “Basta antisemitismo”. E il presidente attacca Sala

Manifestazione in piazza Castello pro-Israele e Ucraina: subito la liberazione degli ostaggi in mano ad Hamas. Meghnagi contro il sindaco: "Da lui mi aspettavo parole nette contro l’odio nei nostri confronti a Milano"

Due manifestanti ieri pomeriggio in Piazza Castello

Due manifestanti ieri pomeriggio in Piazza Castello

Milano – Ci risiamo. Il presidente della Comunità ebraica di Milano Walker Meghnagi torna ad attaccare il sindaco Giuseppe Sala. L’aveva già fatto lo scorso 7 novembre, in sinagoga, a un mese esatto dal pogrom di Hamas contro gli israeliani ("Chiediamo al Comune, che non si è ancora espresso, di condannare le manifestazioni di antisemitismo a Milano"), l’ha rifatto ieri pomeriggio, citando esplicitamente Sala, a margine della manifestazione “In difesa delle democrazie. Con Israele, con l’Ucraina, con l’Iran libero” promossa dall’associazione Il Ponte Atlantico, a cui hanno partecipato un centinaio di persone: "Ho rispetto per le sue idee, probabilmente Sala non può esporsi più di tanto a livello politico – afferma Meghnagi –. Secondo me avrebbe dovuto dire poche parole e cioè “no agli episodi di antisemitismo, no alle manifestazioni di antisemitismo“. Basta, senza entrare nella politica perché nel suo ruolo deve avere un equilibrio. Contro l’antisemitismo poteva dire qualcosa. Il sindaco è una persona simpatica, io ho avuto l’opportunità di vederlo 40 giorni fa. Io mi aspettavo una sua posizione personale, è il capo della città".

Sindaco a parte, subito dopo Meghnagi torna ad affrontare il tema delle manifestazioni pro-Palestina e contro Israele che si sono svolte nelle ultime settimane a Milano, dopo il 7 ottobre: "Ci sono state cinque manifestazioni pro Palestina e in qualcuna hanno gridato uccidiamo gli ebrei. Devo dire la verità, non si possono vietare le manifestazioni perché siamo grazie a Dio in democrazia, però bisognerebbe limitare e cercare di capire e di interrogare queste persone per capire come mai urlano di ammazzare gli ebrei".

Il presidente della Comunità ebraica meneghina, infine, dal rilancia l’appello per il rilascio degli ostaggi israeliani ancora in mano ad Hamas: "È una vergogna che nel 2023 che ci siano ostaggi rapiti dei quali molti saranno anche morti. Alcuni media, sono minoritari, accusano Israele ed è colpa loro, lo dico e lo ripeto, se ci sono degli episodi di antisemitismo perché demonizzano Israele e gli ebrei". Alla manifestazione in piazza Castello hanno preso parte anche, tra gli altri, i parlamenti di Azione Mariastella Gelmini e di Italia Viva Ivan Scalfarotto.