BARBARA CALDEROLA
Cronaca

Comincia la bonifica dall’amianto. Rimozione a Cascina Portesana

Dopo la mappatura dei siti a rischio, comincia la bonifica dall’amianto: via alla rimozione da Cascina Portesana, a Trezzo scatta...

Dopo la mappatura dei siti a rischio, comincia la bonifica dall’amianto: via alla rimozione da Cascina Portesana, a Trezzo scatta...

Dopo la mappatura dei siti a rischio, comincia la bonifica dall’amianto: via alla rimozione da Cascina Portesana, a Trezzo scatta...

Dopo la mappatura dei siti a rischio, comincia la bonifica dall’amianto: via alla rimozione da Cascina Portesana, a Trezzo scatta l’operazione sicurezza. "Siamo soddisfatti di questo risultato – dice Antonio Guzzi, assessore all’Ambiente –. È frutto di un impegno costante e silenzioso, nato dal confronto con la proprietà e portato avanti con determinazione. La pulizia rappresenta non solo un’azione di tutela ambientale, ma anche un segnale forte di attenzione al territorio e alla salute dei cittadini. Il primo passo di un percorso più ampio di cura e valorizzazione della città".

L’intervento nasce "dal dialogo portato avanti con i titolari", sottolinea l’assessore. La Giunta Torri ha aperto anche un ufficio a disposizione di chi possiede siti da risanare. La certificazione per immobili dove c’è amianto è un obbligo, ma la legge non prevede l’immediata rimozione a patto che la tipologia di eternit sia messa nero su bianco. Servono una valutazione sull’indice di degrado e su quello di rischio, l’adozione di procedure corrette fino alla soluzione definitiva – recupero o eliminazione – e l’indicazione di un responsabile. Lo sportello aiuta anche a districarsi fra bandi e incentivi e offre informazioni su problemi legati alla malattia professionale e risvolti giuslavoristici. Molti, in genere, anche i tetti di capannoni realizzati con la fibra killer, impiegata in passato in tanti settori e in particolare nell’edilizia. Subdola, perché capace di annidarsi nei polmoni, mentre è impossibile liberarsene completamente. Da qui la scelta di sensibilizzare e il primo passo è scattare una fotografia della realtà. I contributi per le aziende che se ne liberano sono a fondo perduto.

Bar.Cal.