LAURA LANA
Cronaca

Cologno, famiglia denuncia: "La zia sepolta in nostra assenza"

Una colognese racconta: orario della tumulazione anticipato al mattino senza avvisare i familiari

Degrado al cimitero a causa delle infiltrazioni

Cologno Monzese (Milano) - Il Comune cambia l’orario per seppellire un defunto, ma si dimentica di avvisare la famiglia, che quando arriva al camposanto trova il suo caro già tumulato. È successo nei giorni scorsi e, a detta di diversi colognesi, non sarebbe neanche la prima volta. "La sepoltura delle ceneri di mia zia è stata anticipata alle 10 del mattino anziché essere effettuata alle 15,45 come era programmato, senza che nessuno sia stato avvisato – racconta la signora –. Un’amara sorpresa, per noi parenti, trovare nel pomeriggio la nostra cara già ‘sistemata’ senza la presenza della sua famiglia. Tutti vogliamo una degna sepoltura per i nostri cari". Un episodio dove inefficienza e disorganizzazione avrebbero colpito tutta la "filiera": dall’ufficio che gestisce le sepolture dei defunti fino al custode, "che non era reperibile. Abbiamo pianto dalla rabbia oltre che dal dolore".

Da Villa Casati arrivano le scuse dell’assessore ai Servizi cimiteriali Giuseppe Di Bari, che annuncia l’avvio di un’inchiesta interna al settore del municipio. "Mi spiace molto per quanto accaduto e allo stesso tempo sono molto arrabbiato. Sono infatti stato avvisato dai parenti per questa incresciosa situazione e ho scritto immediatamente agli uffici preposti per accertare le responsabilità dell’accaduto – spiega Di Bari –. Ho promesso ai parenti che, non appena avrò accertato le colpe, non solo prenderò provvedimenti appropriati, ma convocherò la famiglia per scusarci personalmente e per chiarire e renderli edotti di quanto emerso dalle indagini interne affinché non accada più in futuro una simile inefficienza". Una promessa che non ristora il danno subìto.

"Non è solo una ricerca ai colpevoli, ma la brutta esperienza di questa vicenda. Nei momenti di difficoltà noi semplici cittadini veniamo lasciati soli. Per cercare un’assistenza domiciliare siamo stati sballottati da un ufficio all’altro – commenta la nipote della defunta –. Per trovare un degna sepoltura, abbiamodovuto fare sopralluoghi per individuare un loculo. E poi questa conclusione, nel peggiore dei modi. È come se mia zia fosse morta due volte". I cittadini , intanto, denunciano anche furti nei due cimiteri cittadini e strutture troppo logore e degradate. "Dietro il cimitero Longarone, nella discesa carrabile, è praticamente nata una succursale della piattaforma ecologica. Serve almeno un sopralluogo urgente e poi un intervento di pulizia". Al camposanto di via Dall’Acqua, invece, le infiltrazioni stanno mangiando tutte le coperture e le facciate sono ormai “scoperte” e senza più intonaco in troppi punti.