LAURA LANA
Cronaca

Cologno, mensa più cara anche di 200 euro all'anno: dal 2024 scattano i rincari

L’adeguamento dei prezzi previsto per il nuovo appalto. Rialzi anche per la fascia sociale

Mesa scolastica

Cologno Monzese (Milano), 5 novembre 2023 – I primi rincari iniziano dalla mensa scolastica. Dal nuovo anno scolastico, infatti, le famiglie di Cologno Monzese pagheranno fino a 200 euro all’anno in più per far mangiare il proprio figlio in refettorio. Tutte le rette subiranno aumenti senza esclusione neanche per la fascia sociale, quella dei nuclei con un Isee fino a 4.500 euro all’anno.

“In una congiuntura economica difficile per il nostro Paese, caratterizzata da una forte inflazione, abbiamo deciso di mantenere invariate le tariffe a richiesta per non gravare ulteriormente sui cittadini. Abbiamo dovuto fare una eccezione per i servizi di ristorazione scolastica in quanto, a breve, ci sarà una nuova gara d’appalto che avviene a distanza di 15 anni dalla precedente - ha spiegato il sindaco Stefano Zanelli -. Oltre alla gara, si è tenuto conto dell’aumento dei costi per le derrate alimentari che, anche se in misura ridotta, impatta comunque sugli aumenti”.

Le nuove tariffe non riguardano l’anno scolastico in corso e avranno effetto solo a partire dal prossimo, ovvero da settembre 2024, ma i colognesi si fanno già i conti, tabella alla mano. “Ci sono nuclei che pagheranno centinaia di euro in più, soprattutto se hanno due o tre figli che usufruiscono della mensa. Capiamo il periodo ma anche noi famiglie già subiamo gli aumenti di gas, luce, alimentari. Diventa una stangata”. Il pasto avrà un costo, per le famiglie, che andrà da 1,65 euro (per la fascia sociale che pagherà 10 centesimi in più al giorno) fino a 6,24 euro al giorno per l’ultima fascia Isee, quella sopra i 25mila euro, che oggi spende 5,20 euro, uno in meno. Anche a livello politico, la polemica è servita.

“Neanche il commissario prefettizio aveva toccato i costi di questo servizio – ha denunciato Dania Perego, ex assessore all’Educazione e oggi capogruppo della Lega -. L’incremento riguarda anche chi appartiene alle fasce Isee più basse. In alcuni casi l’aumento è pari a 1,04 euro al giorno. Ricordo ancora quando ci accusarono di essere degli sciagurati irresponsabili per un aumento di 20 centesimi nel 2015, poi modificato nel 2019 con un abbassamento delle tariffe. Siamo davanti alla Giunta delle tasse: questo aumento arriva dopo quello della luce votiva al cimitero”.

Gli iscritti alla mensa scolastica sono circa 3.500. “Cologno Monzese risulta a oggi, e lo sarà anche domani con le nuove tariffe, tra i comuni con i costi più bassi rispetto ai comuni confinanti dell’area Nord Milano”, ha sottolineato Zanelli. Non è vero: a Sesto il pasto più caro è di 5,97 euro ma per chi ha un Isee sopra i 40mila euro, mentre chi lo ha sopra i 25mila (l’ultima fascia colognese) spende 5,46 euro. A Sesto le fasce sono 8 e quelle sociali sono addirittura 2: la seconda, da 4.100 fino a 7.877 euro, spende 1,75 euro mentre a Cologno oggi 2,80 euro, più di 1 euro in più, e domani 2,91 euro. A Cinisello, fino al 2026, il pasto standard costerà 5,29 euro nonostante l’aumento effettuato ad agosto. Le due fasce intermedie pagano invece 3,97 euro oppure 2,38 euro.