
Centinaia le bici consegnate ai cittadini anni fa dal Comune, è polemica sui soldi investiti e sui controlli. Il capogruppo all’opposizione Zanella solleva la questione
Biciclette comunali “fantasma”: "Dove sono finiti i soldi e i controlli?" Negli ultimi anni, il Comune di Assago ha consegnato 568 biciclette ai cittadini, con una spesa iniziale di 14mila 278 euro (solo per le prime 100 bici acquistate nel 2012). Le successive biciclette sono state finanziate tramite bandi e sponsorizzazioni. "Una spesa comunque che possiamo stimare in circa 82mila euro. Dal 2012 ad oggi il Comune ha effettuato una sola verifica sullo stato di possesso e manutenzione delle biciclette" - dice Ermanno Zanella, capogruppo di opposizione -. "Un controllo approssimativo, avvenuto durante una biciclettata organizzata dal Comune stesso, non può garantire un reale monitoraggio sull’utilizzo e la conservazione dei mezzi pubblici. Dove sono finite le biciclette?". Nonostante le centinaia di mezzi consegnati, di biciclette in giro per Assago se ne vedono pochissime. "Senza controlli e senza monitoraggio, una buona iniziativa si trasforma in occasione sprecata - e in una spesa a carico della collettività senza alcun beneficio. Perché non vengono fatti richiami periodici per verificare lo stato di possesso e manutenzione delle biciclette nel rispetto delle condizioni di assegnazione?", si chiede ancora Ermanno Zanella. "L’Amministrazione comunale di Assago è da anni che pianifica, progetta e agisce per sostenere e incentivare la mobilità dolce - spiega l’assessore ai Trasporti Mario Burgazzi -. Nel 2011 è riuscita a portare fuori dai confini milanesi la metropolitana. Si sono pianificati interventi su più livelli: oltre alle infrastrutture più importanti sono stati creati percorsi ciclopedonali, è stata realizzata una ciclostazione, ovvero un punto di interscambio ai piedi della fermata della metropolitana Assago MilanoFiori e, inoltre, sono state acquistate delle biciclette che, un po’ alla volta, sono state assegnate ai cittadini. A oggi, ne sono state consegnate in comodato gratuito 568. I mezzi resi sono custoditi in uno spazio comunale e, una volta revisionati, saranno messi nuovamente a disposizione della comunità tramite un nuovo bando. La cittadinanza ha manifestato particolare consenso partecipando numerosa ai bandi per le assegnazioni. Risulta, infatti, che gli assaghesi utilizzino volentieri le bici - continua l’assessore -. Ovviamente abbiamo ben presente, essendo le assegnazioni il risultato di bandi pubblici, a chi abbiamo assegnato le biciclette. E, un domani, un’altra Amministrazione potrà chiamarli e controllare lo stato del bene. Noi ci fidiamo".