NICOLA PALMA
Cronaca

Milano, ancora un ciclista travolto da un’auto. Caccia al pirata della strada fuggito sul Suv

Piazza del Rosario, un giovane è stato soccorso da una pattuglia dei carabinieri. Indagine della polizia locale sul pirata in fuga: al setaccio le immagini delle telecamere di sorveglianza

Rilievi della polizia locale

Rilievi della polizia locale

Milano – Ancora un ciclista investito. Ancora un pirata della strada in fuga dopo l’incidente. Gli agenti della polizia locale stanno cercando il Suv di colore scuro che lunedì sera avrebbe travolto un trentaquattrenne italiano che stava percorrendo via Solari in bicicletta. L’impatto è avvenuto all’altezza di piazza del Rosario qualche minuto dopo le 20.

I primi a soccorrere il ferito sono stati i carabinieri di una pattuglia di passaggio del Nucleo Radiomobile, che hanno subito chiamato il 118 per richiedere l’intervento di un’ambulanza: l’uomo era dolorante e aveva escoriazioni su diverse parti del corpo, ma per fortuna è sempre rimasto cosciente e lucido; è stato trasportato in codice giallo al San Carlo, le sue condizioni non sono preoccupanti.

È stato lui, stando a quanto risulta al Giorno , a raccontare ai militari di essere stato investito da una macchina, anche se non è riuscito a fornire indicazioni sul tipo di veicolo né sulla casa automobilistica di produzione, se non che si trattava di un Suv scuro. Le ricerche sono affidate ai ghisa, che acquisiranno le immagini delle telecamere di videosorveglianza installate nella zona e lungo le possibili vie di fuga dell’automobilista pirata per cercare di risalire a modello e targa dell’auto.

Poco più di una settimana fa, nella notte tra il 15 e il 16 settembre, c’era stata un’altra omissione di soccorso, in quell’occasione dopo un investimento mortale: il ventinovenne Muhammad El Sharkawy si era allontanato da viale Jenner al volante della sua Mercedes nera dopo aver travolto e ucciso il ventottenne Vassil Facchetti, nato in Bulgaria e residente con la famiglia a Settimo Milanese.

Dopo aver tentato di depistare le indagini, abbandonando il veicolo in un parcheggio di via Ceva alla Bovisasca e denunciandone il furto ai carabinieri della stazione Musocco, la sera dopo i fatti El Sharkawy, italo-marocchino originario di Catanzaro e residente in zona Quarto Oggiaro, si era costituito nella stessa caserma, sostenendo di essere scappato per paura delle conseguenze. È stato indagato per omicidio stradale e omissione di soccorso dagli specialisti della Squadra interventi speciali di piazza Beccaria, coordinati dal pm Paolo Storari.

All’alba del 4 settembre, invece, A.P., trentenne di origini peruviane, era stato investito da un furgone mentre stava percorrendo via Archimede con il suo monopattino: l’impatto era avvenuto all’incrocio con via Compagnoni, e subito dopo il conducente dell’autocarro si era allontanato senza prestare soccorso. Dopo un’indagine-lampo, i ghisa erano riusciti a risalire al presunto pirata, il cinquantenne T.C., ambulante con precedenti di polizia per resistenza a pubblico ufficiale. Dopo lo scontro, quella mattina, si era recato come niente fosse in via San Marco per posizionare la sua bancarella al mercato rionale.