STEFANO DATI
Cronaca

Cassano d'Adda, ora le parrocchie reclutano i fedeli tra i banchi del mercato

A La parola del signore si professa oggi anche tra le bancarelle del giovedì. L’iniziativa inedita, voluta dal parroco delle cinque parrocchie della città don Vittore Bariselli,...

Gli incontri delle parrocchie con i nuovi potenziali fedeli al mercato

Cassano d'Adda (Milano) - ​La parola del Signore si professa oggi anche al mercato cittadino del giovedì. L’iniziativa inedita, voluta dal parroco delle cinque parrocchie della città don Vittore Bariselli, segna il debutto degli annunci ai fedeli fra le bancarelle, che ha destato lo stupore di molti. "Non ci vedo nulla di particolare - spiega don Vittore Bariselli –. In fondo abbiamo fatto esattamente ciò che faceva nostro Signore che predicava ovunque vi fosse la presenza di persone".

Il cammino dei Neocatecumenali passa dunque dal mercato cassanese per la promozione della catechesi per coppie, adulti, giovani e adolescenti, in programma tutti i lunedì e venerdì alle 21, a partire da domani sera, in via Mazzini nella chiesa di Sant’Antonio. Sorpresa e poca attenzione da parte dei presenti al mercato, ma nessuna delusione per gli autori dell’iniziativa. "Abbiamo riscontrato tanta indifferenza – spiega Carlo Galletti, componente del gruppo Neocatecumenale – ma va bene anche così. Siamo comunque soddisfatti per il solo fatto di essere presenti in mezzo a tanta gente a portare la parola del Signore, anche se sono in pochi ad ascoltarci".

Poca attenzione ma più di una perplessità dei cittadini presenti al mercato. Il parroco, don Vittore Bariselli, tranquillizza tutti: "L’iniziativa vuole essere solo qualcosa di nuovo rispetto ai consueti annunci che generalmente si fanno per le iniziative della chiesa". Nessuna crisi,ma non mancano le preoccupazioni. " Non ritengo, dunque, vi sia una crisi specifica di partecipazione alle attività e celebrazioni nelle nostre parrocchie qui a Cassano. Tuttavia, in un discorso ben più ampio, preoccupa la continua crescita di ateismo. Un problema sentito, oserei dire, non solo nelle nostre città ma un po’ in tutto l’occidente".