
Due colpi nel giro di poche ore. Due incursioni di ladri d’appartamento a segno mercoledì pomeriggio. Di entrambi i casi si sta occupando la polizia, che ha già avviato gli accertamenti investigativi per risalire alle bande entrate in azione in due diversi quartieri della città. Il primo allarme è scattato qualche minuto prima delle 20 in uno stabile di via Gioia: l’inquilina di un’abitazione del quarto piano ha chiamato il 112 per segnalare di aver trovato la casa completamente a soqquadro. Agli agenti delle Volanti, la cinquantenne ha raccontato di essere uscita come ogni mattina alle 8 e di non aver notato alcun segno di effrazione né alla porta d’ingresso né alla finestra da cui con ogni probabilità sarebbero entrati i ladri. Di più: la custode dello stabile ha aggiunto che attorno alle 16 ha aperto con le chiavi per lasciare un pacco e ha trovato le stanze in ordine.
Una testimonianza molto importante perché colloca inevitabilmente il raid tra le 16.15 e le 19.45, riducendo il lasso di tempo su cui concentrarsi con più attenzione; un’indicazione che vale soprattutto per l’analisi delle immagini registrate dalle telecamere di videosorveglianza installate nella zona, anche se è molto probabile che la visione dei filmati si estenda pure ai giorni precedenti per intercettare eventuali sopralluoghi da parte della banda. Per quanto riguarda la refurtiva, la proprietaria ha denunciato il furto di monili d’oro e di quattro orologi di pregio, di cui due Rolex e due Jaeger.
Poco più di un’ora dopo, gli operatori della centrale operativa della Questura hanno risposto a un’altra chiamata del tutto analoga, stavolta in arrivo dalla zona residenziale di via Pinerolo, a due passi dallo stadio Meazza. Le padrone di casa, una donna di 59 anni e la figlia di 27, hanno riferito che poco prima qualcuno era entrato nella loro abitazione al primo piano e aveva portato via la cassaforte, utilizzando mazzette da muratore e flessibile poi abbandonati sul pavimento prima della fuga. A capire che c’era qualcosa di strano sono stati alcuni vicini, che hanno visto quattro sconosciuti in cortile: uno di loro, in particolare, aveva "in braccio" il prezioso forziere appena rubato dall’appartamento. Stando alle prime informazioni, i membri della gang sono entrati forzando la porta a vetri, hanno smurato la cassaforte e l’hanno calata dal balcone, per poi spostarla a mano all’esterno. Ancora da quantificare l’entità del colpo, ma pure in questo caso stiamo parlando di un bottino dal valore ingente.
N.P.