REDAZIONE MILANO

Cascina Gatti sorvegliata speciale Installate 5 centraline anti-smog

Rileveranno gli inquinanti prima e dopo l’avvio della biopiattaforma

Sono state installate e sono attive le cinque centraline di monitoraggio dell’aria, che dovranno rilevare gli inquinanti presenti dell’aria prima e dopo l’avvio della biopiattaforma. I dispositivi sono stati posizionati vicino ai luoghi sensibili: la scuola media Italo Calvino, il centro sportivo Manin, il centro anziani al confine con l’impianto dell’acquedotto e le ultime due sul territorio colognese (la scuola elementare Montale e l’area di viale Europa davanti a Mediaset).

L’ubicazione è stata decisa dai membri dal Rab, l’organismo che riunisce associazioni e comitati chiamati a fare da ponte tra Cap Holding, promotore del progetto della biopiattaforma, e le comunità. "Nei mesi di luglio e di agosto, sono stati eseguiti i sopralluoghi sulle aree identificate e sono state svolte le attività, che vanno dai contatti con gli uffici comunali alle predisposizioni impiantistiche per le installazioni - spiega Massimiliano Corraini (nella foto), portavoce dell’associazione Sottocorno e anche presidente del Rab -. Ci sono stati dei ritardi per la consegna dei pali telescopici e alcuni inconvenienti, per cui si è dovuto intervenire per definire correttamente gli attacchi". Le rilevazioni sono però partite. "Questa fase è da considerarsi fondamentale per poter registrare quel “fondo” al quale siamo esposti normalmente da tutte le forme di inquinamento presenti sul territorio e per verificare come il nuovo impianto possa realmente influenzare la qualità dell’aria", sottolinea Corraini. Il monitoraggio renderà visibile anche parametri meteo come la direzione e la velocità del vento, la pressione atmosferica, l’umidità relativa e i dati di precipitazione. Si pensa già al futuro.

Un’ipotesi è quella di rendere visibile sul portale web anche i valori rilevati con i nuovi sensori installati sul camino della biopiattaforma. "Si sta considerando la possibilità di installare un visualizzatore posto all’esterno della piattaforma che al momento non è previsto nel progetto". In questo momento, il sistema prevede di pubblicare i dati monitorati su un’interfaccia web per la visualizzazione dell’andamento di ogni singola centralina con una rappresentazione grafica dei diversi parametri: la condivisione dovrebbe avvenire sul sito di Zero C attualmente in fase di definizione. Le centraline rileveranno le nanopolveri, il monossido di carbonio, il biossido di azoto, l’ozono, l’anidride solforosa, i composti organici volatili.

Laura Lana