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Cascina Claudina a Truccazzano: Premio Coldiretti all'imprenditrice Maria Antonia Ceriani

Maria Antonia Ceriani, imprenditrice agricola di Truccazzano, riceve il premio nazionale di Coldiretti "Amiche della terra" per aver ridato vita all'attività di famiglia con grani antichi, fattoria didattico-sociale e agriturismo. Un segnale a tutte le donne che possono ricoprire ruoli solitamente associati a profili maschili.

Cascina Claudina. Premio Coldiretti all’imprenditrice

Otto anni fa lasciò il posto fisso per tornare sui campi e oggi è una delle imprenditrici agricole di maggior successo della zona. Adesso per Maria Antonia Ceriani (nella foto) arriva il premio nazionale di Coldiretti “Amiche della terra, storie di donne che nutrono il mondo“. Cerimonia romana a Palazzo Rospigliosi per la titolare di Cascina Claudina, a Corneliano Bertario, borgo-gioiello di Truccazzano, dove la 43enne madre di quattro figli ha ridato vita all’attività di famiglia, chiusa dal padre un decennio prima che lei la riportasse al successo. Prima con la riscoperta dei grani antichi, che l’ha proiettata nell’olimpo di quell’attività di archeologia del gusto che in tempi di omologazione a tavola piace sempre di più. Poi, aggiungendo servizi per stare al passo con i tempi: fattoria didattico-sociale e agriturismo con alloggio per giovani, famiglie e clienti business. Uno sguardo al futuro con i piedi ben piantati nel passato. Risultato: un presente di successo. Parabola che non è sfuggita ai vertici della categoria, che l’hanno insignita del prestigioso riconoscimento per la classe “Multifunzionalità rosa”. Una volta al mese la cascina apre le porte alle donne che si incontrano e lavorano a maglia per beneficenza, il progetto è “Una coperta per la vita”. "Questo premio dimostra che le donne possono ricoprire ruoli solitamente associati a profili maschili – dice la vincitrice –. Significa dare un segnale a tutte: possiamo essere protagoniste nelle campagne e declinare il lavoro agricolo grazie alla nostra sensibilità, più vicina ai fragili, unendo tradizione e innovazione. Così riesco a dare voce a chi mi ha preceduto nella gestione delle nostre terre e mi ha lasciato in eredità un bagaglio di conoscenze che voglio trasmettere alle nuove generazioni". Barbara Calderola