Così i supermercati truffavano il Fisco per milioni di euro: manager verso il processo

Milano, fatture false per quasi 2 miliardi di euro: la procura chiede il rinvio a giudizio per 22 persone e 7 società

Le società adella grande distribuzione al centro di una maxi inchiesta su fatture false

Le società adella grande distribuzione al centro di una maxi inchiesta su fatture false

Milano – Nell'ambito dell'indagine sul maxi giro di fatture false da 1,8 miliardi di euro nella grande distribuzione organizzata, che coinvolge Carrefour e Auchan, la procura di Milano ha presentato al gip la richiesta di rinvio a giudizio per associazione a delinquere e frode fiscale per 22 persone e 7 società.

Secondo gli inquirenti la rete di società italiane ed estere avrebbero evaso l’Iva per oltre 260 milioni di euro, tramite l'emissione e l'utilizzo di fatture false per 1,8 miliardi. L'inchiesta aveva portato lo scorso settembre a agli arresti domiciliari di 13 persone, tutti manager ed ex manager, e al sequestro preventivo di oltre 260 milioni di euro, pari all'ammontare dell'imposta evasa, nei confronti di 15 società nonché, per equivalente, nei confronti delle persone fisiche indagate dei rispettivi reati tributari.

Ammonta a circa 123 milioni di euro - fa sapere la procura di Milano in una nota - la cifra a oggi recuperata nelle casse dell'Erario, sia a seguito di sequestro per complessivi 35 milioni di euro, sia a seguito della completa definizione di accordi con l'Agenzia delle Entrate e al conseguente pagamento del debito erariale da parte delle principali imprese della grande distribuzione coinvolte, sia infine per il sequestro per equivalente anche di beni immobili e mobili registrati per il valore complessivo di circa 1,3 milioni.

Per 8 delle persone destinatarie di misura cautelare personale, lo scorso dicembre il gip Roberto Crepaldi aveva disposto il rito immediato (7 in particolare saranno processate con rito abbreviato, mentre una ha scelto il patteggiamento). L’udienza è fissata per il 26 settembre.

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