La frode fiscale da 1,8 miliardi dei supermercati: finora recuperati 123 milioni

Chiuse le indagini preliminari dell’inchiesta sul maxi giro di fatture false che coinvolge società della grande distribuzione

Inchiesta sulle fatture false delle grandi catene di supermercati

Inchiesta sulle fatture false delle grandi catene di supermercati

Milano – La Procura di Milano ha concluso le indagini preliminari nei confronti di 34 persone, indagate per i reati di associazione a delinquere e frode fiscale, e di 7 società, per reati tributari.

Tra queste anche nomi eccellenti, come Gs (controllata da Carrefour) e Auchan. Finora l’inchiesta ha consentito di recuperare nelle casse dell'Erario circa 123 milioni di euro.

Le indagini hanno permesso di scoprire una frode carosello Iva nel settore della Grande Distribuzione Organizzata, perpetrata mediante l'emissione e l'utilizzo di fatture false per 1,8 miliardi di euro da parte di un’articolata rete di società italiane ed estere, nonché di quantificare l'evasione d'Iva da parte delle società coinvolte per un importo pari ad oltre 260 milioni di euro.

In tale contesto, nel mese di settembre 2022, era stata già data esecuzione a una ordinanza di applicazione di misure cautelari personali (arresti domiciliari e divieto di esercitare imprese e uffici direttivi delle persone giuridiche e delle imprese) emessa dal Gip di Milano nei confronti di 13 persone.

Lo stesso Gip aveva disposto il sequestro preventivo di oltre 260 milioni di euro, pari all'ammontare dell'imposta evasa, nei confronti di 15 società nonché, per equivalente, nei confronti delle persone fisiche indagate dei rispettivi reati tributari.

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