
Lombardia zona rossa e se Milano e alcuni comuni dell’hinterland (Senago per fare un esempio), hanno sospeso i pagamenti di parcheggi e zone C, Lainate viaggia contro corrente. In questo periodo le sanzioni fioccano come sempre e i lainatesi si lamentano. La polemica è esplosa lunedì dopo il raid di multe in centro città, tre vigili e un’ausiliaria in azione non avrebbero risparmiato zone a disco orario come quelle a strisce blu. Lo sfogo "in tempi troppo duri per tutti", si legge su Facebook e nella lettera aperta “al mio sindaco” che Monica Romano, titolare di uno studio di pilates ha scritto amareggiata dopo aver rischiato la multa per aver parcheggiato senza disco orario davanti alla serranda chiusa del suo Studio. "Ma sindaco, lei l’ha capita la situazione? Forse no - scrive Monica -. Lei e i quattro stipendiati di questa mattina a fine mese avete un accredito sul vostro conto corrente, noi no. Noi su 12 mesi dobbiamo togliere Pasqua, Natale e Santo Stefano, poi agosto e festività varie e sa quanti mesi di lavoro attivo e produttivo restano? Se va bene 9, come una gravidanza. Questa volta peggio, su 9 mesi siamo rimasti già chiusi la prima volta 90 giorni, ne restano 6. Quando nasce un bimbo di 6 mesi è un miracolo se vive. Ora quanti altri mesi di chiusura ci saranno? Chi può dirlo e lei sindaco spiega le sue forze nel far fare multe, mentre siamo tutti in bilico". Nemmeno a dirlo il dibattito esplode fra il popolo del web e i commercianti ormai in ginocchio. Parcheggi a pagamento in tempi di emergenza sanitaria? "Non li abbiamo sospesi per il fatto che, con questo secondo lockdown, l’attività lavorativa non è stata bloccata come in primavera, e, anche se con delle forti limitazioni, una parte delle attività commerciali sono aperte", spiega il sindaco, Andrea Tagliaferro che ricorda come "durante il primo lockdown, molto più restrittivo di ora" erano state sospese strisce blu e parcheggi a orario. "La situazione era diversa. Ora abbiamo deciso di mantenere parcheggi a pagamento e dischi orari per garantire anche la turnazione delle auto". In queste settimane i controlli dei vigili sono stati intensificati per verificare il rispetto delle misure anticovid. "Gli agenti non hanno alcuna indicazione vessatoria nei confronti dei cittadini - sottolinea il primo cittadino -. In quattro a far multe? Sono entrati a far parte del corpo di polizia locale nuovi agenti e, come avviene all’inizio, i nuovi lavoratori sono affiancati da quelli più esperti. Si chiama addestramento".Monica Guerci