Caro affitti, studenti in tenda in tutta Italia. Sala: “Milano è solo la punta dell’iceberg”

Il sindaco di Milano oggi pomeriggio incontra i rettori. “Stiamo lavorando su nuovi studentati e per contrastare Airbnb”

Studenti accampati fuori dal Politecnico in protesta contro il caro affitti

Studenti accampati fuori dal Politecnico in protesta contro il caro affitti

Milano – La mobilitazione degli studenti contro gli affitti stratosferici non si ferma. Partita dalla tenda piantata a Milano dalla studentessa Ilaria Lamera, la protesta degli universitari si è allargata a macchia d’olio. L'Unione degli Universitari annuncia per oggi iniziative in otto diverse città universitarie: Milano, Pavia, Padova, Venezia, Bologna, Perugia, Firenze e Roma. Sono invece state smontante le tende a Torino e Cagliari, mentre a Trento arriveranno venerdì. 

Non solo: tende sono state piazzate anche davanti al ministero per l’Università e la Ricerca, come ha confermato ai microfoni di Radio24 anche la ministra Anna Maria Bernini. E mentre fanno ancora discutere le parole del collega di Governo, Giuseppe Valditara, titolare dell’Istruzione, che ha liquidato il problema sottolineando che le proteste si sono sviluppate in città governate dal centrosinistra, si attende per oggi pomeriggio l’incontro convocato dal sindaco di Milano Beppe Sala con i rettori degli atenei milanesi.

La protesta degli studenti

"Le dichiarazioni del Ministro Valditara – ha detto Camilla Piredda, coordinatrice dell'UDU, Unione degli universitari – ci hanno fatto molto arrabbiare perché hanno dato il segno di una politica incapace di assumersi le proprie responsabilità. Per questo motivo, oggi non molliamo ma anzi raddoppiamo con manifestazioni in otto città universitarie". Proprio ieri sera, il sindacato studentesco ha scritto alla ministra Bernini e chiesto la convocazione urgente di un tavolo presso il Ministero dell'Università volto a trovare soluzioni alla crisi abitativa. "Nella lettera –  continua Piredda – parliamo della situazione degli affitti e delle residenze universitarie. Abbiamo espresso tutte le nostre preoccupazioni su come si stanno spendendo le risorse del PNRR, le quali stanno andando a favore di studentati privati. Come si può pensare che uno sconto del 15% sul canone di mercato potrà essere risolutivo? Invece i famosi 400 milioni di euro, ricordati anche oggi dalla Ministra Bernini, sono troppo pochi e congelati da mesi. Se veramente il Next Generation EU deve guardare alle nuove generazioni, vorremmo che queste venissero coinvolte e consultate. Per questo, abbiamo chiesto l'apertura di un tavolo nazionale per affrontare la crisi abitativa".

Le tende dei ragazzi, intanto, sono state montate a Milano (di fronte al Politecnico), Pavia (Piazza Da Vinci), Padova (di fronte a Palazzo del Bo), Firenze (si spostano alla Biblioteca di Lettere in Piazza Brunelleschi), Roma (di fronte alla Sapienza). Vengono montate le tende a Venezia (dalle 12 al polo didattico di San Basilio), Bologna (dalle 15 in Via Zamboni 36), Perugia (dalle 16 in Piazza Italia).

La ministra Bernini

Nell’intervista a Radio24 Bernini ha rivendicato di aver messo "quasi 1 miliardo e lo abbiamo fatto subito nella legge di Bilancio; sul tavolo c'è questo. E poi abbiamo aggiunto 7.500 posti letto dai fondi del Pnrr. Noi parliamo poco ma facciamo molto, abbiamo già velocizzato, però non ci fermiamo, non ci basta. Ho chiesto la collaborazione di tutti a partire dal demanio, dai sindaci metropolitani. Abbiamo chiesto di mettere a disposizione gli immobili dismessi. Oggi è uscita una manifestazione di interesse dal ministero su una ricognizione di questi immobili" ha concluso. 

Il sindaco Sala sul caro affitti

"È chiaro che l'intervento del Governo sarebbe importantissimo ma non possiamo aspettare, visto che il problema c'è. Milano è la punta dell'iceberg ma c'è un problema ovunque". Lo ha affermato il sindaco Giuseppe Sala, intervenendo a Forrest, su Radio1, anticipando che "siccome non pensiamo di avere la scienza infusa, oggi pomeriggio abbiamo l'incontro con i rettori e i rappresentanti degli studenti e io stasera dopo cena ho un'assemblea, come si chiamavano una volta, alla Statale, presente anche il rettore, per incontrarmi con gli studenti e spiegare quello che stiamo facendo".

Parlando degli interventi sui quali è al lavoro l'amministrazione, il sindaco ha poi ricordato che "stiamo lavorando per portare avanti nuovi studentati" e che l'amministrazione si batte "contro il 'fenomeno Airbnb'". "Non tanto se hai una seconda casa e l'affitti, ma se ne ha 10-20 e le togli dal mercato immobiliare non va bene", ha detto. "Qualche forma di contrasto bisogna trovarla". "E poi – ha concluso – lavoriamo per favorire il social housing, per almeno il 30%, nei nuovi progetti abitativi" cioè "nuove residenze miste con una parte di edilizia convenzionata in accordo con il Comune".

In merito alle parole di Valditara, Sala afferma: “Non fa sorridere. Normalmente in altri mondi servono credenziali per trovare un impiego, in politica spesso non è così: basta avere fedeltà al partito o al capo e fai carriera. È grave che il ministro dell'istruzione non capisca i ragazzi e non si ponga neanche il problema di un dialogo con loro".

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