REDAZIONE MILANO

Cantù, supremazia schiacciante: l’Urania si arrende

Gara decisa nel primo quarto. Padroni di casa trascinati. da Hogue, Basile e McGee. Orzinuovi lotta ma cade.

Gara decisa nel primo quarto. Padroni di casa trascinati. da Hogue, Basile e McGee. Orzinuovi lotta ma cade.

Gara decisa nel primo quarto. Padroni di casa trascinati. da Hogue, Basile e McGee. Orzinuovi lotta ma cade.

La nuova Cantù di coach Nicola Brienza debutta nel migliore dei modi. Una vittoria netta e senza appelli contro l’Urania Milano, spazzata via con il punteggio di 81-51. Protagonisti assoluti i tre giocatori più attesi: Dustin Hogue, Grant Basile (nella foto) e Tyrus McGee. La partita ha mostrato una supremazia evidente: Cantù potrebbe essere la squadra da battere in questo campionato, al netto di una rimonta sulla vetta non semplice.

La gara si decide subito, con i brianzoli che piazzano un 28-16 nel primo quarto, ampliando il divario nel secondo con un devastante 25-11. L’Urania, reduce da due sconfitte di misura, questa volta non riesce mai a entrare in partita, subendo una lezione. Alessandro Gentile, indicato come il pericolo numero uno, non incide come sperato: il suo 5/13 al tiro testimonia una serata difficile. Sul fronte opposto brillano i nuovi acquisti. Grant Basile, alla prima con la maglia canturina da italiano, chiude con 19 punti e 8 rimbalzi, mostrando subito grande personalità. Dustin Hogue, giocatore di esperienza che in passato ha disputato due finali scudetto con Trento, si mette in evidenza con una doppia doppia che certifica il suo impatto. Ma è l’intera squadra a impressionare, soprattutto a rimbalzo: il 46-35 sotto i tabelloni spiega bene la differenza di fisicità tra le due formazioni. Con questa vittoria, Cantù sale a quota 20 punti in classifica, restando però a -6 da Rimini, che si impone anche a Nardò.

Nel weekend di Serie A2. Orzinuovi cede di misura sul parquet di Brindisi, al termine di una gara combattuta e decisa nei minuti finali. I bresciani lottano fino all’ultimo, rientrando nel quarto periodo dopo un avvio complicato, ma devono arrendersi 88-83. Non bastano i 18 punti e 6 rimbalzi di Jarvis Williams, i 14 di Simone Pepe e i 12 di Samuele Moretti. Per Orzinuovi si tratta di un passo indietro in termini di risultato, ma la prestazione dimostra che la squadra è in grado di tenere testa a formazioni di alto livello. Alessandro Luigi Maggi