
La fase finale del restyling di piazza Garibaldi La nuova area è stata inaugurata il 13 luglio scorso
Introiti falcidiati da un anno e mezzo di cantieri in centro, arrivano i ristori. È pubblico il bando, aperto alle attività economiche della via Vittorio Veneto e di piazza Garibaldi, di erogazione di somme a risarcimento dei danni subiti nel lungo periodo di ruspe. La somma totale 40mila euro, con massimali diversi: contributo massimo previsto da 500 a 1.000 euro per le attività di via Veneto e da 1.000 a 2.000 euro per quelle dell’area di piazza Garibaldi. Potranno ottenere il ristoro solo negozi e attività (con esclusione di alcune categorie elencate) che certifichino un calo di reddito lordo almeno del 20% rispetto al pre cantieri. "Una misura concreta di sostegno al commercio - così il sindaco Fabio Colombo - , lo avevamo promesso, manteniamo". Ancora. "Abbiamo predisposto un bando in linea con le possibilità di bilancio".
I requisiti per accedere ai fondi sono: impatto sugli introiti di almeno il 20%, iscrizione alla Camera di commercio, assenza di morosità sulle tasse. La scadenza per la presentazione delle domande è fissata al 14 novembre. "Il Comune conferma la propria vicinanza alle imprese locali con l’approvazione dell’avviso pubblico per l’assegnazione di contributi a fondo perduto per attività situate nelle aree interessate dai cantieri. L’iniziativa ha l’obiettivo di compensare i disagi economici causati dai lavori effettuati su via Vittorio Veneto, nelle piazze Matteotti e San Zeno, sul sistema di Piazza Garibaldi e vie limitrofe". Le domande dovranno essere inviate secondo le istruzioni allegate al bando. Non una semplice misura compensativa, precisa la nota, "ma un vero segnale di riconoscimento del valore del commercio di vicinato, che, nonostante le difficoltà generali, resta un presidio fondamentale per la vita e l’identità della città". Una chiosa del borgomastro: "Qualcuno aveva parlato di “mancette“ e proposto 400 euro per tutti. Noi abbiamo deciso di andare oltre, offrendo un sostegno che va da 500 a 2.000 euro, un segno di rispetto. Ora però la palla passa proprio ai commercianti: con la nuova piazza Garibaldi e la rinnovata pia Veneto, il centro storico può tornare a essere attrattivo e vitale. Tocca a loro cogliere questa occasione. E mettere a frutto gli investimenti realizzati per il bene dell’intera comunità".