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Cantiere prorogato, la strada resta chiusa: traffico in tilt

Traffico in tilt sulla strada per Rozzano. Prolungata la chiusura della bretella di collegamento con l’ospedale Humanitas, che resterà...

Le infinite code giornaliere per i lavori di costruzione della nuova rotatoria in via Rita Levi Montalcini a Fizzonasco

Le infinite code giornaliere per i lavori di costruzione della nuova rotatoria in via Rita Levi Montalcini a Fizzonasco

Traffico in tilt sulla strada per Rozzano. Prolungata la chiusura della bretella di collegamento con l’ospedale Humanitas, che resterà interdetta alla circolazione almeno fino all’8 ottobre. Lo ha comunicato l’amministrazione comunale, spiegando di aver prorogato l’ordinanza che dispone la chiusura temporanea al traffico di via Rita Levi Montalcini, nel tratto compreso tra la rotatoria di via Sicilia e l’intersezione con via Fizzonasco. "Via Fizzonasco – chiariscono dal Comune – rimane percorribile nei due sensi di marcia, con la sola esclusione delle manovre di svolta da e per via Rita Levi Montalcini. La chiusura si rende necessaria per consentire i lavori di realizzazione della nuova rotatoria tra via Fizzonasco e via Montalcini, nonché la costruzione dei nuovi ponti sulla roggia Pizzabrasa e sul cavo Visconti".

Durante tutto il periodo di interruzione, la viabilità viene deviata lungo le vie Sicilia, Sardegna, Fratelli Rosselli, Ciro Menotti, Giuseppe Di Vittorio e Fizzonasco, con apposita segnaletica di cantiere installata per orientare i cittadini verso i percorsi alternativi. La chiusura della strada risale allo scorso luglio e, secondo il cronoprogramma iniziale, i lavori avrebbero dovuto concludersi entro l’8 settembre. Tuttavia, a causa di una serie di ritardi - non meglio precisati dall’amministrazione ma legati presumibilmente a difficoltà tecniche e alla complessità dell’opera - la fine del cantiere è stata rinviata di un mese. Intanto, con la riapertura delle scuole e il ritorno a pieno regime delle attività lavorative dopo l’estate, la situazione del traffico è diventata sempre più problematica. Nelle ore di punta si registrano code interminabili in entrambe le direzioni di marcia, con lunghe file che si riversano all’interno della zona industriale di Fizzonasco.

Massimiliano Saggese