
Cani di grossa taglia in cabina: Ita Airways dice sì
Martedì 23 settembre 2025, dal gate di Milano Linate, decollerà il volo AZ2029 per Roma Fiumicino: il primo in Italia a permettere ai cani di grossa taglia di salire in cabina.
Non più solo pet entro i 10 kg in trasportino: grazie a un progetto pilota di Ita Airways, anche i quattro zampe più grandi potranno viaggiare accanto ai loro proprietari, occupando un sedile e senza finire in stiva. “Un progetto innovativo, sviluppato secondo le Linee Guida Enac e con il supporto delle principali associazioni per la tutela degli animali, stiamo sperimentando un nuovo standard di viaggio che mette al centro il benessere dei passeggeri e dei loro compagni a quattro zampe” fanno sapere da Ita Airways. “Al momento – precisa la compagnia – l’iniziativa è limitata a questo volo dimostrativo, ma rappresenta un passo fondamentale nella missione di Ita Airways: rendere il viaggio più inclusivo, confortevole e vicino alle esigenze delle famiglie che non vogliono separarsi dai propri pet”.
Le nuove regole a bordo
La svolta nasce dalle linee guida introdotte dall’Enac, l'Ente nazionale per l'aviazione civile, che consentono ai vettori di autorizzare animali di peso superiore a 10 kg a bordo. Non si tratta quindi di un obbligo, ma di una facoltà che ogni compagnia può decidere di adottare. I cani, secondo il protocollo Enac, dovrebbero comunque viaggiare in trasportini omologati che possono essere posizionati anche sui sedili purché siano fissati in sicurezza (oggi i contenitori piccoli vanno tenuti a terra davanti al passeggero). Le compagnie devono inoltre adottare misure per garantire la tranquillità dei viaggiatori che non desiderano animali vicino, e formare adeguatamente il personale per gestire i “nuovi” passeggeri. Di fatto, però, per ora poco è cambiato: resta indispensabile verificare direttamente con la compagnia le condizioni applicate al momento della prenotazione.
Le compagnie più accoglienti in Europa
In Europa il quadro resta disomogeneo. Secondo un recente studio di AirAdvisor 2025, solo cinque compagnie superano i criteri di vera “pet-friendliness”: Aegean Airlines, KLM, Lufthansa, SAS e Finnair, con accesso in cabina, in stiva e perfino alle lounge. All’opposto, vettori low cost come Ryanair e Wizz Air continuano a vietare gli animali, salvo i cani guida. Le tariffe oscillano molto: dai 35 euro di Aegean ai 725 euro di SAS.
Cosa vogliono i viaggiatori
La domanda di viaggi a misura di pet è sempre più forte. Una ricerca di Booking.com rivela che il 67% degli italiani vorrebbe cani di tutte le taglie in cabina, e il 78% pagherebbe un biglietto intero per garantire loro comfort. Anche le mete da sogno riflettono questo nuovo approccio: in testa ci sono le Dolomiti (32%), seguite da Ibiza (25%), Vienna e la Blue Lagoon (17%) e la regione francese dello Champagne (13%). Non a caso, spiega l’indagine, le ricerche di alloggi pet-friendly hanno superato quota 7 milioni nell’ultimo anno.
L’Italia meta pet-friendly
Airbnb conferma il trend: Roma è tra le cinque destinazioni europee più prenotate da chi viaggia con animali, insieme a Parigi, Madrid e Cornovaglia. Negli ultimi tre anni i viaggi con pet sono cresciuti del 92% a livello globale, e l’Italia si posiziona ai vertici per ospitalità dedicata. Un segnale chiaro: il turismo del futuro non potrà che includere anche loro, compagni inseparabili di vita e di viaggio.