NICOLA PALMA
Cronaca

Calci, pugni e sassi lanciati. Rissa al Fatebenefratelli

Coinvolti 7 ragazzi, tutti amici del 13enne accoltellato in viale Vittorio Veneto. Mistero su cosa abbia fatto scattare la violenza. I giovani identificati dai ghisa .

La Golf con la portiera insanguinata usata dagli amici del 13enne per trasportare il giovane al Fatebenefratelli

La Golf con la portiera insanguinata usata dagli amici del 13enne per trasportare il giovane al Fatebenefratelli

La rissa è scoppiata in uno dei cortili esterni dell’ospedale Fatebenefratelli nel pomeriggio di ieri. Lì, stando alle prime informazioni, sette ragazzi si sono fronteggiati con calci, pugni e lancio di sassi. Stando a quanto emerso dai primi accertamenti di polizia locale e carabinieri, i giovani di origine nordafricana erano lì per far visita al tredicenne egiziano accoltellato attorno alle 14 di venerdì in viale Vittorio Veneto e sopravvissuto a sette-otto fendenti e a tre arresti cardiaci. Dopo il primo intervento, i ragazzi coinvolti nel violento litigio sono stati portati negli uffici di via Custodi dei ghisa, che hanno operato con l’ausilio dei militari del Nucleo Radiomobile e che stanno cercando di accertare con esattezza i fatti, in vista di eventuali provvedimenti. Gli investigatori devono capire in particolare perché sia scoppiata la discussione e se c’entri qualcosa con l’episodio di tre giorni fa a Porta Venezia o se si sia trattato solo di un alterco estemporaneo degenerato in una zuffa senza feriti.

Venerdì pomeriggio, il tredicenne, con segnalazioni per rapina e spaccio a dispetto dell’età da non imputabile, è arrivato a Porta Venezia con due amici di 19 e 21 anni per acquistare droga. Il diciannovenne è rimasto al volante, mentre gli altri due, accompagnati da un rottweiler, hanno salito la scalinata che porta in viale Città di Fiume per incontrare il pusher. La discussione con quest’ultimo è nata per la presunta scarsa qualità dei 20 grammi di hashish da pagare 120 euro. A quel punto, il cane si è innervosito e ha azzannato il braccio dello spacciatore, che ha tirato fuori la lama di 20 centimetri e ha accoltellato prima il rottweiler e poi il tredicenne. L’adolescente e il ventunenne sono scappati verso la Golf, ma il pusher li ha rincorsi e ha colpito per altre 6-7 volte il tredicenne, aggrappandosi alla portiera posteriore destra dell’auto. Il diciannovenne è riuscito a ripartire: dopo aver sbattuto contro un furgone e due auto, la Golf è piombata a tutta velocità in piazzale Principessa Clotilde, fermandosi davanti all’ingresso del Fatebene. Il tredicenne è stato portato in sala operatoria e sottoposto a un delicato intervento chirurgico: ora è fuori pericolo. Il cane è stato accompagnato in taxi in una clinica veterinaria di via Parini, ma è deceduto dopo alcune ore. Dal numero di telefono, i carabinieri della compagnia Duomo e della stazione Moscova sono riusciti a localizzare il presunto aggressore, un ventisettenne cubano, che è stato bloccato in serata a casa della madre a Pozzuolo Martesana.