
La Golf con la portiera insanguinata usata dagli amici del 13enne per trasportare il giovane al Fatebenefratelli
La rissa è scoppiata in uno dei cortili esterni dell’ospedale Fatebenefratelli nel pomeriggio di ieri. Lì, stando alle prime informazioni, sette ragazzi si sono fronteggiati con calci, pugni e lancio di sassi. Stando a quanto emerso dai primi accertamenti di polizia locale e carabinieri, i giovani di origine nordafricana erano lì per far visita al tredicenne egiziano accoltellato attorno alle 14 di venerdì in viale Vittorio Veneto e sopravvissuto a sette-otto fendenti e a tre arresti cardiaci. Dopo il primo intervento, i ragazzi coinvolti nel violento litigio sono stati portati negli uffici di via Custodi dei ghisa, che hanno operato con l’ausilio dei militari del Nucleo Radiomobile e che stanno cercando di accertare con esattezza i fatti, in vista di eventuali provvedimenti. Gli investigatori devono capire in particolare perché sia scoppiata la discussione e se c’entri qualcosa con l’episodio di tre giorni fa a Porta Venezia o se si sia trattato solo di un alterco estemporaneo degenerato in una zuffa senza feriti.
Venerdì pomeriggio, il tredicenne, con segnalazioni per rapina e spaccio a dispetto dell’età da non imputabile, è arrivato a Porta Venezia con due amici di 19 e 21 anni per acquistare droga. Il diciannovenne è rimasto al volante, mentre gli altri due, accompagnati da un rottweiler, hanno salito la scalinata che porta in viale Città di Fiume per incontrare il pusher. La discussione con quest’ultimo è nata per la presunta scarsa qualità dei 20 grammi di hashish da pagare 120 euro. A quel punto, il cane si è innervosito e ha azzannato il braccio dello spacciatore, che ha tirato fuori la lama di 20 centimetri e ha accoltellato prima il rottweiler e poi il tredicenne. L’adolescente e il ventunenne sono scappati verso la Golf, ma il pusher li ha rincorsi e ha colpito per altre 6-7 volte il tredicenne, aggrappandosi alla portiera posteriore destra dell’auto. Il diciannovenne è riuscito a ripartire: dopo aver sbattuto contro un furgone e due auto, la Golf è piombata a tutta velocità in piazzale Principessa Clotilde, fermandosi davanti all’ingresso del Fatebene. Il tredicenne è stato portato in sala operatoria e sottoposto a un delicato intervento chirurgico: ora è fuori pericolo. Il cane è stato accompagnato in taxi in una clinica veterinaria di via Parini, ma è deceduto dopo alcune ore. Dal numero di telefono, i carabinieri della compagnia Duomo e della stazione Moscova sono riusciti a localizzare il presunto aggressore, un ventisettenne cubano, che è stato bloccato in serata a casa della madre a Pozzuolo Martesana.