Bullismo e cyberbullismo, piaghe da eliminare

Sono fenomeni tristi e violenti che fanno molto male alle vittime, lasciando loro delle ferite a volte indelebili

È ormai da diversi anni che si sente continuamente parlare di bullismo e cyberbullismo.

Il cyberbullismo è un comportamento aggressivo nei confronti di una o più persone. È’ una specie di bullismo che avviene però attraverso dispositivi elettronici, come telefono, computer, e-mail, social media, whatsapp.

È’ attuato da una o più persone nei confronti di qualcuno che non si riesce a difendere e che quindi assume un aspetto da debole.

Esistono tanti modi per fare cyberbullismo:

• Flaming: consiste in insulti verbali su dispositivi elettronici, violenti e volgari, che feriscono la vittima; possono essere battute di cattivo gusto o veri e propri insulti che sono pubblici e visibili a tutti. La soluzione più efficace è denunciare alla polizia postale o almeno provare a parlarne con qualcuno di cui ti fidi.

• Harassament: è molto simile al flaming, la sostanziale differenza è che i messaggi di quest’ultimo sono pubblici, mentre quelli dell’harassment li può vedere solo la vittima.

• Danygration: tradotto in italiano “denigrazione”; questo tipo di cyberbullismo ha l’obbiettivo danneggiare la reputazione del bullizzato.

• Cyberstalking: viene utilizzato internet per infastidire o perseguitare qualcuno che ha diffuso delle informazioni o dati personali.

• Impersonation: quando viene violato un account e si accede in modo non autorizzato a programmi e contenuti appartenenti alla persona intestataria dello stesso.

• Outing: consiste in una dichiarazione pubblica con la quale qualcuno svela l’omosessualità di una persona senza il suo consenso quindi senza che prima essa abbia fatto Coming out.

• Exlusion: la traduzione letterale in italiano è esclusione, espulsione o estromissione: si esclude intenzionalmente un soggetto a opera di un aggressore o di un gruppo online da una chat, post, game interattivo o da altri ambienti protetti da password.

Insomma ci sono tanti modi di fare violenza in rete!

Contro i cyberbulli e la violenza, ciascuno di noi può fare la differenza!

Anche noi abbiamo voluto scendere in campo contro il Cyberbullismo e dopo un lavoro di ricerca online per scoprire le tante forme con cui si può offendere qualcuno in rete, abbiamo realizzato delle infografiche con Canva da esporre a scuola. Ci sembrava importante innanzitutto conoscere e far conoscere che cosa c’è in gioco.

Tanti di noi hanno raccontato di aver subito atti di bullismo e di cyberbullismo durante gli anni trascorsi alla scuola Primaria. Così abbiamo pensato di scrivere dei racconti sul tema. Ne sono uscite varie storie interessanti che abbiamo letto in classe. Tra tutte ne abbiamo scelta una e l’abbiamo riportata nel pezzo sotto. È quella he, a nostro avviso meglio rappresenta la tristezza di questa situazione.