Bollate, Villa Arconati. Sette spettacoli per 5mila spettatori

Due sold out, 5mila presenze in sette spettacoli: grande successo per la 37esima edizione del Festival di Villa Arconati di Bollate. Il pubblico ha premiato anche quest’anno il cartellone di quello che è conosciuto come il festival della “musica possibile”. Una promessa mantenuta anche quest’anno che ha portato sul palcoscenico allestito nel giardino della villa generi musicali e mondi diversi, in platea generazioni apparentemente lontane che hanno cantato, ballato e applaudito insieme. "Sono felice per l’entusiasmo che il pubblico ha dimostrato in questa edizione del festival - commenta Lucia Albrizio, assessora alla Cultura e pace del Comune di Bollate - che si conferma un’esperienza unica nella bellezza della storica dimora di Villa Arconati. La parola che rappresenta meglio questa edizione è “energia”. Musiche, canzoni, balli che hanno coinvolto persone di ogni età facendole viaggiare tra suoni e vibrazioni. Credo che la cultura e l’arte abbiano questo effetto benefico sulle persone, e vederlo realizzato conferma la validità delle scelte fatte e l’importanza del festival".

Il sipario si è alzato il 4 luglio con l’esibizione del quartetto italiano 40 Fingers, che ha incantato il pubblico con arrangiamenti per quattro chitarre di classici pop, rock e colonne sonore. Il concerto alle 6 del mattino di domenica 6 luglio è stato un appuntamento magico: Frida, accompagnata da Mark Glentworth al vibrafono, ha incantato con una performance intima in armonia ben 580 spettatori. Il 13 luglio sold out per Tony Hadley, ex voce degli Spandau Ballet. Secondo sold out quello di Angelo Branduardi che ha presentato "Il Cantico". Il giorno dopo la comicità surreale di Valerio Lundini & i Vazzanikki ha conquistato il pubblico insieme al cantautore locale Andrea Labanca. Esplosione di energia il 17 luglio con la Super Taranta diretta da Antonio Castrignanò e Mauro Durante. A chiudere la rassegna venerdì 18 luglio il concerto degli Eugenio in Via Di Gioia.