Blitz nel parcheggio per l’orologio Lui reagisce e viene accoltellato

Blitz nel parcheggio per l’orologio  Lui reagisce e viene accoltellato

Blitz nel parcheggio per l’orologio Lui reagisce e viene accoltellato

Ha reagito alla rapina ed è stato accoltellato a un fianco, per fortuna in maniera non grave. Il raid violento è andato in scena qualche minuto prima di mezzogiorno di ieri in un autosilo di via Vittor Pisani angolo via Zezon, a due passi dalla Stazione Centrale: il ferito è un trentenne di origine bielorussa, ricoverato in codice giallo al Fatebenefratelli; è sempre rimasto cosciente durante le operazioni di soccorso. Stando a quanto ricostruito finora dalle forze dell’ordine, l’uomo ha posteggiato la sua auto al piano -2 del parcheggio: appena sceso dalla macchina, è stato aggredito da uno sconosciuto, che gli è saltato addosso alle spalle per sfilargli dal polso un cronografo Omega del valore di circa 10mila euro. Il derubato ha provato a riprendersi l’orologio, ma il rapinatore lo ha colpito con un’arma da taglio. Prima di essere trasportato in ospedale, il bielorusso ha riferito quanto accaduto agli agenti dell’Ufficio prevenzione generale della Questura, intervenuti in via Pisani per ricostruire l’episodio.

L’aggressore è riuscito a scappare prima dell’arrivo delle forze dell’ordine ed è ora ricercato. Un aiuto alle indagini potrebbe arrivare dalle telecamere di videosorveglianza, che potrebbero aver ripreso l’uomo (che avrebbe agito a volto scoperto) o quantomeno la via di fuga. Il fatto che il rapinatore abbia agito da solo (o almeno il derubato non ha avuto l’impressione che ci fossero complici con lui) e le modalità adottate per il blitz fanno pensare che non si tratti di "trasfertisti"; resta da capire se l’autore del colpo fosse già in attesa di qualcuno o se fosse in strada e abbia seguito in qualche modo la macchina dopo aver notato in strada che il conducente aveva al polso un cronografo di pregio. Del resto, già da diverso tempo, il fenomeno dei cosiddetti "rolexari" non è più ad esclusivo appannaggio delle bande specializzate in arrivo dalla Campania (diverse sono state smantellate negli ultimi mesi dagli specialisti dell’Antirapine della Squadra mobile). L’escalation registrata in particolare del 2022 è stata provocata anche dai gruppi di franco-algerini, che di solito agiscono nelle strade più frequentate dal popolo dello shopping di lusso (a cominciare dall’area del Quadrilatero della moda), e da malviventi di origine nordafricana (sia maggiorenni che minorenni) entrati in azione in più occasioni nella zona di Porta Venezia.

Nicola Palma

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