
Polizia locale
Milano, 6 settembre 2014 - Maxi sequestro della polizia locale, che ha scoperto un giro di bigiotteria contraffatta per un valore di 3,8 milioni di euro. L'operazione del Sio - Unità antiabusivismo commerciale coordinata dal comandante Tullio Mastrangelo è il frutto di un'indagine partita da alcuni sequestri di gioiellini con falsi marchi venduti nelle bancarelle dei mercati di quartiere e approdata in due grandi magazzini, il primo in via Giordano Bruno, zona Paolo Sarpi, il secondo a Lacchiarella, presso il Centro Commerciale il Girasole.
Ingente il materiale sequestrato, quasi 200mila pezzi tra ciondoli, bracciali, catene, collane e orecchini per un valore di quasi 4 milioni di euro, tutto in materiale scadente e pericoloso per la pelle, con alto contenuto di nikel. Per la prima volta è stata trovata merce contraffatta anche con marchi come quello di Van Cleef & Arpels e Damiani, oltre a Chanel, Pandora, Tiffany, Bulgari, Louis Vuitton, Thun, Tutù che sarebbe stata utilizzata per rifornire negozi e mercati di tutta Italia. Denunciate la titolare, X.J. del 1971, a sua volta creatrice di una sua linea di gioielli, e le due socie, Z.F. del 1982 e D.F. del 1973 della Canton Trading, società che produce in Cina e importa via mare in diverse città europee tra queste Barcellona, Atene e Amsterdam.
Nel magazzino di via Giordano Bruno di 80 metri quadri, sotto il bancone , era nascosta una botola dalla quale si accede ad altri 100 metri quadri stipati di bigiotteria. Sono invece 5mila i metri quadri del secondo magazzino con show room individuato a Lacchiarella. Oltre ai gioielli la polizia locale ha trovato anche numerose riviste di accessori e gioielli, fonte di informazioni e "ispirazione"per le tre donne. "Vogliamo tutelare il commercio regolare e la legalità a protezione dei marchi e dei cittadini e la nostra presenza, soprattutto in quartieri dove si concentrano queste attività è alta" dichiara Marco Granelli assessore alla Sicurezza e Coesione sociale polizia locale. "Un sequestro molto importante che parte dal controllo del territorio e dei mercati rionali e dimostra quanto sia importante colpire un reato che ha alla base aziende molto bene organizzate anche a livello internazionale", dichiara Tullio Mastrangelo comandante della Polizia locale di Milano.