LAURA LANA
Cronaca

Battute Amsa e Tecnoservice L’appalto rifiuti resta a Sangalli

Aggiudicato all’operatore che da dicembre 2019 gestiva il servizio in concessione temporanea

di Laura Lana

In piazza della Resistenza, gli uffici sono ora impegnati nei controlli per verificare eventuali anomalie dell’offerta. Se non ci saranno colpi di scena, l’appalto di igiene urbana resterà alla ditta Sangalli di Monza, che da dicembre 2019 gestisce il servizio in città dopo essersi aggiudicata il contratto ponte.

Perché da due anni Sesto non ha un operatore definitivo. Un nodo nato con la risoluzione anticipata dell’appalto della società Area Sud Milano, poi andata in concordato preventivo. Così, l’amministrazione decise per un concessionario temporaneo, per avere il tempo di bandire una gara europea da circa 60 milioni di euro per la raccolta, lo smaltimento e il trasporto dei rifiuti e la pulizia delle strade.

La maxi gara è stata avviata a ottobre del 2020 ed era chiusa ormai da mesi. Ci sono volute due proroghe a Sangalli (9 milioni il primo contratto solo per i servizi attivi e il secondo da 2.319.635,10 euro) per arrivare alle operazioni di aggiudicazione.

Tre le aziende che erano state ammesse: oltre alla società di Monza, anche Amsa e Tecnoservice. L’operatore attuale avrebbe vinto grazie all’offerta economica e al ribasso sulla base d’asta, offrendo uno “sconto“ di oltre il 12% contro il 9% della società milanese e il 6% di Tecnoservice. Il criterio scelto era infatti quello dell’offerta economicamente più vantaggiosa per il Comune. Nella proposta qualitativa, invece, Amsa si era classificata prima, con un punteggio superiore a Sangalli. Una volta concluse le verifiche di rito e passato il periodo per eventuali ricorsi al tribunale amministrativo, il contratto potrà essere firmato e Sesto avrà finalmente il suo gestore definitivo dei rifiuti e della pulizia delle strade, dopo anni di criticità e una Tari revisionata più volte in questi anni che ha pesato più sulle famiglie che sulle utenze commerciali. "È una gara complessa, che richiede tempo per la verifica di tutti i documenti – aveva dichiarato in aula il sindaco Roberto Di Stefano –. Non ci sarà una stangata Tari e potremo avere un servizio efficiente".