
È scontro tra Basiglio e Milano sul trasporto pubblico: l’Amministrazione di Basiglio chiede maggiore attenzione e collaborazione. «Confermiamo la nostra disponibilità a discuterne nuovamente intorno a un tavolo», ha sottolineato la sindaca Lidia Reale
È scontro tra Basiglio e Milano sul trasporto pubblico. L’assessore ai Trasporti Alvise Rebuffi considera ingiustificato l’atteggiamento dei tecnici di Palazzo Marino che hanno ribaltato sull’amministrazione basigliese il problema delle corse aggiuntive della linea 230 necessarie per i nuovi insediamenti. "Confermiamo la nostra disponibilità a discuterne nuovamente intorno a un tavolo, ma al più presto", sottolinea la sindaca Lidia Reale. L’amministrazione comunale di Basiglio stigmatizza l’atteggiamento del Comune di Milano, auspicando una sua maggiore attenzione e collaborazione visto che ha la responsabilità, per legge, di garantire i servizi di trasporto pubblico. Invece chiede ulteriori fondi per le corse necessarie a raggiungere i nuovi insediamenti di Milano3City dove, da settembre, arriveranno i nuovi cittadini. si tratta di almeno 400 nuovi residenti. I collegamenti tra Milano e l’hinterland vengono gestiti prevalentemente dal Comune di Milano attraverso la società Atm. È annosa a Basiglio la questione della linea 230, per la quale l’Amministrazione ha deciso da tempo di integrare le corse. Per il servizio di trasporto pubblico sul proprio territorio, l’amministrazione comunale basigliese versa un contributo annuale di 300mila euro. Ci sono stati diversi incontri per affrontare il tema del trasporto pubblico locale con l’obiettivo di migliorare l’efficienza dei collegamenti con il capoluogo lombardo. Ai tavoli erano presenti rappresentanti del Comune di Milano, dell’Agenzia Tpl, di Atm, dei Comuni limitrofi e i relativi tecnici. Il punto specifico sull’attuale funzionamento della 230 è stato affrontato anche con i Comuni di Rozzano e di Pieve attraversati dalla stessa linea.
Il problema torna d’attualità dopo che il tema del prolungamento del servizio verso i nuovi insediamenti abitativi di Milano 3 City è diventato un’esigenza imminente, visto che già a settembre arriveranno i primi residenti. La risposta è arrivata, ma i tecnici del Comune di Milano evidenziano che occorre non solo "attivare nuove fermate, ma soprattutto deviare il percorso". E questo comporterebbe "un aggravio dei tempi di percorrenza stimabili in circa 5 minuti per direzione". L’intervento, secondo il Comune di Milano, "comporterebbe ovviamente - si legge nella lettera inviata - un incremento dei costi, che dobbiamo ancora quantificare ma che si prefigura piuttosto rilevante in relazione a quanto il Comune di Basiglio versa come contributo parziale per la linea. Inoltre, l’aumento della percorrenza renderebbe necessario un incremento dell’organico degli autisti che nel contesto attuale di scarsità del personale di guida non sarebbe immediatamente attuabile".