MONICA VALERIA AUTUNNO
Cronaca

Boris Aru, travolto e ucciso da un mezzo pesante: il cordoglio di colleghi e amici

Il 51enne, responsabile logistico del Consorzio per le imprese Cisa, era originario di Villacidro, in Sardegna. Molto legato alla sua terra, ogni estate tornava nella cittadina dove era nato per trascorrere le vacanze

Basiano, 29 settembre 2023 – "Sono ore che mi domando perché. Boris uomo buono, speciale ed unico. La vita è ingiusta". Vola fra Sardegna e Lombardia il cordoglio per la tragica fine di Boris Aru, il 51 enne residente a Fara Gera d’Adda, nella Bergamasca, investito e ucciso da un mezzo pesante l'altro pomeriggio nel magazzino della catena Il Gigante in via Alfieri a Basiano, nel Milanese.

Aru era originario di Villacidro, in provincia di Cagliari, in Sardegna. Una cittadina oggi in lacrime. Sull'isola l'uomo scomparso tornava ogni anno, per ritrovare mare, famiglia e tanti amici. La notizia del tragico incidente milanese trova spazio su tutte le testate locali isolane, i messaggi fioccano in rete. "Porta il tuo sorriso in cielo. Noi non ti dimenticheremo".

Il luogo dell'infortunio mortale
Il luogo dell'infortunio mortale

La salma di Aru, responsabile logistico del Consorzio per le imprese Cisa, è composta in camera mortuaria a Milano, dove, con ogni probabilità, sarà sottoposta ad autopsia. La dinamica della tragedia rimarrebbe a oggi quella emersa nella ricostruzione della prima ora: l'uomo, che camminava a piedi sul piazzale e usciva da una curva, sarebbe stato travolto da una motrice in fase di manovra, condotta da un trentenne. Inutile ogni tentativo di rianimazione.

Boris Aru
Boris Aru

Al magazzino merci basianese lavora anche la compagna della vittima, colta da malore dopo il fatto. Il mezzo che ha urtato il 51enne resta sotto sequestro per altri accertamenti. Per il resto, nel polo logistico è stata ripristinata la normale attività. Terminato il lavoro sul posto della Polizia Locale, gli accertamenti ulteriori sono in carico agli uffici competenti di Ats.