Maquillage del porfido in via Piave, qualche giorno di disagio per restituire smalto a una delle vie del salotto buono della città. Intervento di ordine estetico e funzionale che si aggiunge ai molti lavori stradali in corso in queste settimane settembrine: e che hanno, in altre aree, l’obiettivo prioritario di eliminare barriere architettoniche e garantire la migliore accessibilità a strade e marciapiedi. I lavori in via Piave sono in carico alla municipalizzata Gsc (Gestione servizi comunali) "e permetteranno – spiega il Comune – di ripristinare per ora esclusivamente i tratti ammalorati, in cui la pavimentazione lapidea è ceduta o in cui sono saltati i sanpietrini. Si è scelto di risanare la strada con un primo intervento per garantire in breve tempo una circolazione sicura per veicoli e pedoni in attesa di una progettazione definitiva in tempi più lunghi".
Per permettere lo svolgimento dei lavori in sicurezza, considerata la centralità della via nel centro storico e il calibro ridotto della carreggiata, la polizia locale ha emanato un’ordinanza che avrà validità sino al termine dei lavori. Prevede la chiusura di via Piave al traffico veicolare e pedonale dall’intersezione con via Cantoni sino a piazza San Pietro, un’inversione di senso di marcia su via Cavour e altri provvedimenti, con deroghe specifiche per i residenti. Un secondo intervento sulla stessa via, come si diceva, sarà eseguito in seguito.
Proseguono intanto i lavori antibarriera in altre zone. Si lavora e si lavorerà in via Restelli, dove sono in corso interventi per inserimento di pavimentazione tattilo-plantare per l’orientamento degli ipovedenti e adeguamento degli scivoli, ma anche la sistemazione di una nuova illuminazione all’altezza degli attraversamenti. In via Ratti è prevista la creazione di una nuova banchina per il trasporto extraurbano. Anche qui si procederà a pavimentazione tattilo-plantare e a rifacimento dell’illuminazione, in particolare all’altezza del cimitero. Infine in via Simone Cantoni, strategico asse di collegamento fra il centro storico e la stazione della metropolitana, dove il progetto prevede adeguamento degli scivoli, aumento delle aree verdi e installazione di panchine accessibili ai disabili lungo il percorso pedonale. Anche in questo caso sono previste modifiche viabilistiche durante i lavori, disciplinate da specifica ordinanza.