NICOLA PALMA
Cronaca

Atti osceni nell’area giochi e poi prende a morsi i ghisa: 33enne arrestato in zona Garibaldi

Milano, l’allarme è scattato dopo la segnalazione di un automobilista di passaggio vicino alla stazione. A uno dei due vigili è stata staccata una parte di tessuto dal braccio

Un agente della Polizia locale di Milano

Un agente della Polizia locale di Milano

Milano, 20 maggio 2025 – Il morso è stato talmente forte che una parte del tessuto del braccio si è staccata, provocando al ghisa che l’ha subìto una copiosa perdita di sangue e una ferita che l’ha messo fuori causa per due settimane.

La brutale aggressione è andata in scena nella tarda mattinata di ieri e si è conclusa con l’arresto di Emanuele M. – 33 anni, senza fissa dimora di origini calabresi – con le accuse di atti osceni in luogo pubblico, resistenza a pubblico ufficiale e lesioni aggravate.

L’allarme

Sono le 10.50 quando un automobilista di passaggio in via Ferrari, a due passi dalla stazione Garibaldi, indica a tre agenti della polizia locale in pattuglia la presenza di un uomo che si sta masturbando vicino a un’area giochi per bambini.

I vigili guidati dal comandante Gianluca Mirabelli intercettano la persona segnalata sotto il cavalcavia Bussa e gli chiedono di smetterla e di farsi identificare. M., per tutta risposta, afferra un copricerchio per auto e scappa in direzione dello scalo ferroviario.

L’aggressione

Quando i ghisa lo raggiungono, li aggredisce: trascina a terra per i capelli una vigilessa e la colpisce con una serie di calci all’addome e alle gambe; poi se la prende con il collega della donna, al quale strappa a morsi una parte di tessuto del braccio.

Solo dopo una lunga colluttazione e grazie all’aiuto di altri equipaggi inviati in ausilio dalla centrale operativa, i ghisa riescono a bloccare il trentatreenne, che non ne vuole sapere di calmarsi: in macchina continua a scalciare, tanto che all’arrivo in via Custodi gli agenti saranno costretti a contenerlo nuovamente per evitare che l’uomo faccia loro del male.

In ospedale 

Nel frattempo, i due colleghi feriti finiscono in codice giallo al Fatebenefratelli per essere medicati: verranno entrambi dimessi con una prognosi di 14 giorni. Dagli archivi delle forze dell’ordine, emerge che il giorno prima M. era stato denunciato dalla polizia per lesioni aggravate. D’intesa con la pm di turno Grazia Colacicco, i ghisa arrestano Emanuele M., in vista della direttissima in programma stamattina in Tribunale.