Asst Rhodense da premiare. Il paziente colpito da ictus torna subito alla vita normale

Garbagnate, i riconoscimenti per la Stroke Unit e ora la certificazione Eso .

Asst Rhodense da premiare. Il paziente colpito da ictus torna subito alla vita normale

Asst Rhodense da premiare. Il paziente colpito da ictus torna subito alla vita normale

Trecentocinquanta pazienti in media ogni anno. Trenta minuti da quando il paziente con ictus ischemico arriva in pronto soccorso a quando inizia la terapia. Un solo obiettivo: ridurre danni e complicanze e far tornare i pazienti alle loro abituali attività quotidiane. Dopo i riconoscimenti a livello internazionale nei giorni scorsi la Stroke Unit dell’Asst Rhodense ha ottenuto anche la certificazione Eso, un’attestazione importante che dimostra il livello di standard raggiunto. In altre parole un indicatore degli sforzi profusi da medici, fisioterapisti, fisiatri, logopedisti, operatori sanitari e infermieri che lavorano in questa unità del reparto di neurologia

La Stroke Unit dell’azienda sanitaria rhodense è nata nel 2002 e in questi 22 anni ha migliorato la prognosi dell’ictus ischemico grazie all’introduzione di terapie di riperfusione, della trombolisi sistemica e delle procedure endovascolari. In collaborazione con Angel’s Initiative ha invece snellito i percorsi della fase acuta. "Questo riconoscimento è frutto di un percorso durato diversi anni e del lavoro dei professionisti dell’Asst che, dal 2019, hanno individuato nella certificazione di Eso una guida per migliorare l’organizzazione delle attività e un obiettivo da realizzare. Si è lavorato per molto tempo e nel 2023 è stato predisposto un protocollo dedicato alla Stroke Unit - dichiara Maria Grazia Riggio, direttore facente funzione della Sc di neurologia -, ma non ci fermiamo qui: vogliamo leggere questo risultato come stimolo ad offrire sempre il meglio ai nostri pazienti".

Tra i requisiti indispensabili per ottenere la certificazione, c’è la disponibilità di specialisti neurologi, rianimatori, cardiologi, internisti e radiologi 24h/24, la possibilità di offrire una diagnostica radiologica avanzata e l’integrazione con le Unità operative di neuroradiologia interventistica e neurochirurgia di Niguarda. "Sono molto orgoglioso del riconoscimento ottenuto. Con la certificazione viene valorizzato il lavoro di tutto il personale coinvolto nelle varie fasi dell’assistenza al paziente con ictus", ha dichiarato il direttore generale Marco Bosio.

Roberta Rampini