
Milano – Un ragazzo di 17 anni è stato arrestato dai carabinieri della compagnia di Milano perché è accusato di aver preso parte, la sera del 19 luglio, al duplice tentato omicidio del direttore del centro d'accoglienza “Casa della Solidarietà” in via Saponaro a Milano e di un operatore della struttura.
Le indagini, condotte dalla stazione carabinieri di Gratosoglio, avevano già portato all'arresto di un minore lo scorso 13 settembre e alla denuncia di altri tre complici maggiorenni (di cui due italiani e uno albanese). Anche nei confronti del 17enne, per cui l’ordinanza di custodia cautelare in carcere è stata emessa dal Tribunale dei Minori, sono stati raccolti gravi indizi.
L’aggressione. Il ragazzo, la sera del 19 luglio, nel campo da calcio dell'oratorio della parrocchia della chiesa di via Saponaro, con almeno altri quattro giovani, aveva minacciato con un coltello il direttore, intervenuto in difesa di un minore straniero, colpendolo poi con un bastone al volto e ferendolo gravemente. Il ragazzo arrestato aveva inoltre colpito con calci e pugni un altro operatore della comunità, mentre un complice maggiorenne aveva sferrato all'uomo una coltellata alla scapola che aveva causato alla vittima una ferita potenzialmente mortale. L'arrestato, con numerosi precedenti, è stato portato all'Istituto per minori Beccaria.
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