
Archiviata la querela per diffamazione, ma con un conto da pagare con le tasche dei pievesi: "Seimila euro dei...
Archiviata la querela per diffamazione, ma con un conto da pagare con le tasche dei pievesi: "Seimila euro dei contribuenti buttati". Vasile Roman (nella foto), capogruppo di Forza Italia a Pieve Emanuele, non ci sta e punta il dito contro l’amministrazione comunale: "Quando un sindaco e una giunta non accettano la critica politica, invece di rispondere nel merito, preferiscono mettere mano ai soldi pubblici e provare a intimidire chi non si piega al loro volere! E alla fine non pagano loro, ma i cittadini".
La vicenda nasce da una querela presentata dal sindaco Pierluigi Costanzo contro Roman, reo – secondo l’accusa – di aver pronunciato in un post social una frase considerata offensiva: "È importante chiarire se i politici di maggioranza considerino il nostro Comune come una “Cosa nostra“, oppure se desiderino operare con il massimo rigore e trasparenza". Un post scritto a seguito di un incontro istituzionale di gemellaggio con i rappresentanti della città di Zimnicea in Romania, a cui il capogruppo di opposizione, romeno di nascita, non è stato invitato e neanche informato.
Il sindaco ha ritenuto quella affermazione lesiva della sua reputazione, dell’operato dell’amministrazione comunale e addirittura di tutta la cittadinanza. "Quelle migliaia di euro – scrive Roman – non solo sono state prese dalle tasche dei cittadini, ma per giunta non hanno portato a nulla in quanto il Tribunale di Milano ha disposto l’archiviazione della querela".
Ora Roman chiede che il sindaco e la giunta rispondano per il danno economico arrecato all’amministrazione comunale. "Noi consiglieri di opposizione dobbiamo pagare l’avvocato di tasca nostra, mentre il sindaco usa i soldi pubblici per cercare di intimidire chi non si piega al suo volere".
Massimiliano Saggese